Nettuno piange un’altra vittima del coronavirus. Si tratta di Paolo Amati, 71 anni, che ha davvero poco bisogno di presentazioni. A Nettuno era notissimo, come professore di Religione, sempre disponibile al dialogo e vicino ai sui studenti, ma anche notissimo commerciante che per oltre trent’anni era stato aperto a Nettuno prima con la profumeria poi con il negozio in piazza Agrodolce.
Una vita spesa vicino alle persone e con un senso civico e sociale altissimo, sempre pronto a tendere una mano, fosse anche con una parola di conforto, per chi aveva bisogno. Paolo Amati dieci giorni fa aveva contratto il virus. Dopo qualche giorno il ricovero all’Ospedale dei Castelli, quindi anche un breve periodo di miglioramento prima della crisi respiratoria che purtroppo non ha superato. A piangerlo oggi tutti i suoi familiari. Domani l’ultimo saluto a Paolo Amati presso la chiesa di San Giovanni nel Borgo Medioevale. Non tutti i suoi familiari potranno essere presenti alla cerimonia religiosa perché, come molti a Nettuno (visto il numero dei contagi davvero notevole) alcuni sono costretti in quarantena. Nettuno sta pagando un prezzo davvero altissimo al virus, con la scomparsa di tante persone e con la difficoltà delle famiglie che, nel momento più drammatico, devono restare separate. Tantissimi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore alla famiglia, da parte di amici ed ex studenti, per testimoniare loro l’affetto profondo per il genitore scomparso. La redazione del Clandestino si stringe ai familiari in questo momento di dolore.
Il covid porta via Paolo Amati, sempre impegnato per scuola e sociale
Nettuno piange un'altra vittima del coronavirus. Si tratta di Paolo Amati, 71 anni, che ha davvero poco bisogno di presentazioni. A Nettuno