Home Cronaca Omicidio Pompili, la madre di Gloria denuncia i Servizi sociali di Frosinone

Omicidio Pompili, la madre di Gloria denuncia i Servizi sociali di Frosinone

Gloria Pompili poteva essere salvata se i servizi sociali del Comune di Frosinone si fossero interessati maggiormente al suo caso.

Gloria Pompili

Gloria Pompili poteva essere salvata se i servizi sociali del Comune di Frosinone si fossero interessati maggiormente al suo caso. Lo sostengono la madre Carmela Del Prete ed il fratello della ragazza Luca che nei giorni scorsi hanno presentato una dettagliata denuncia nei confronti di alcuni assistenti sociali che, pur conoscendo la situazione di disagio che stava vivendo la 23enne, si sarebbero limitati ad incontri formali e privi di contenuti.
Gloria, lo ricordiamo, era costretta dalla zia è dal compagno straniero a prostituirsi a Nettuno. La giovanissima, madre di due figli (che hanno testimoniato sulle continue aggressioni dei due) era stata ingannata dalla donna che le aveva promesso di farla entrare come socia nel negozio di frutta e verdura che avevano acquistato a Nettuno. Per pagare le rate di quel locale la coppia di conviventi costringeva Gloria all prostituzione.
Gloria doveva consegnare almeno 500 euro al giorno e quando non ci riusciva erano botte. Per costringerla a prostituirsi la zia ed il compagno egiziano minacciavano anche i sui bambini.  In tutto questo i servizi sociali, a detta della madre di Gloria, erano assenti. Ora bisognerà vedere se questa tesi verrà accolta dai giudici.