Sono stati tantissimi i cittadini di Anzio e Nettuno che questa mattina hanno voluto confrontarsi con i Sindaci Candido De Angelis e Alessandro Coppola per discutere dei problemi, gravi, che attanagliano il quartiere di Padiglione. Una presenza massiccia che rende chiaro, in tempo di Covid e con un tempo non ottimale, il grado di esasperazione dei residenti. Entrambi i Sindaci hanno ringraziato i giovani del Comitato di quartiere per aver posto le questioni e le problematiche sempre in maniera costruttiva. “Stiamo lavorando sulle strade – ha detto il Sindaco di Anzio – abbiamo diviso la città in 5 aree per non penalizzare nessuno, sono previsti anche interventi a Padiglione. Sono tantissime le cose da fare e le risorse mai sufficienti, fortunatamente abbiamo ottenuto un finanziamento di 5 milioni anche per la regimentazione delle acque”. “Anche noi abbiamo progetti per le strade – ha aggiunto il Sindaco di Nettuno – ma anche noi siamo vittime di questa situazione è dobbiamo farci tramite con altri enti per intervenire ad esempio su questa strada che è stata chiusa da Area metropolitana abbiamo scritto decine di lettere per ottenere un intervento che vi sarà entro quest’anno”. Un altro problema decisamente sentito dai cittadini è quello della prostituzione, maschile e femminile e anche l’abbigliamento spesso del tutto assente per queste persone. Sono state chieste ordinanze per il decoro per arginare il problema come accaduto in altri comuni. Il sindaco Coppola ha annunciato la volontà di illuminare le stare più frequentate, il sindaco di Anzio ha ricordato gli interventi della polizia locale ma parla della carenza di provvedimenti nazionali efficaci “contro il mercimonio del corpo umano e lo sfruttamento di queste povere ragazze. Siamo l’unico paese europeo che non si adegua alle normative che prevedono controllo e tassazione e che ha le strade piene di prostitute. Da Anzio ad Aprilia via del sesso con donne nude che neanche ad Amburgo, imbarazzante”. Tanta la disperazione dei cittadini che si trovano sotto casa prostitute senza vestiti. Tra le promesse strappate dai residenti la bonifica dell’area e controlli serrati su mezzi che scaricano rifiuti in zona creando una situazione di degrado ignobile. I residenti hanno infine chiesto verifiche sull’evasione della Tari per capire chi è che crea discariche, spesso anche persone non residenti. Trattata anche la questione di via della Spadellata per cui è stato chiesto lo sbarramento con l’accesso per i residenti e l’installazione delle telecamere. A presidiare l’incontro, in cui tutti hanno mantenuto distanziamento adeguato e mascherine, i carabinieri del comando di Anzio e la polizia in borghese.
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