Home Politica Porto, il consigliere Marracino: “Nel 2012 persa l’occasione di comprare le quote”

Porto, il consigliere Marracino: “Nel 2012 persa l’occasione di comprare le quote”

Il consigliere comunale di Italia viva ad Anzio Anna Marracino questa mattina in consiglio comunale ha votato a favore del punto all’ordine del giorno denominato “Approvazione modifiche allo Statuto sociale di Capo D’Anzio SpA per adeguamento a quanto disposto dal D.lgs 19 agosto 2016 n.175 Testo Unico in materia di Società Partecipate” per far si che il Comune riprenda il controllo della società ma ha anche fatto una rivelazione sulla possibilità, persa dal comune di Anzio nel 2012, di acquisire le quote del socio privato e diventare l’unica titolare della concessione.
“Il consiglio comunale – ha detto la Marracino – durante la giunta dell’ex Sindaco Bruschini, aveva votato per acquistare le quote del socio privato. Questo sta scritto sulle carte, le scelte hanno delle conseguenze, quando all’epoca io dicevo che la concessione era decaduta, era questo. La linea che io denunciavo era quella che dicevo, non abbiamo ricontrollato le quote, votiamo tanti ordini del giorno a cui non si da seguito. All’epoca fu votato un ordine del giorno perché si dava mandato al Sindaco di riacquisire le quote, ricompratevele, rispose il socio privato, al valore nominale, dopo 8 anni di cosa stiamo parlando qui. Io all’epoca non c’ero altri non c’erano ma c’è chi invece c’era, c’è una continuità politica. Qui spesso, si vota in questo modo si è dimostrata una continuità politica contro il volere della città, vogliamo riacquisire il 100%? Allora ci dobbiamo stare. Perché allora le quote non sono state ricomprate. C’è chi anche dalla mia parte diceva il porto non mi piace e poi si stavano spartendo la città, negarlo vuol dire non vedere la realtà. Su questo tema questa Amministrazione sta andando nel verso giusto e questo va dato atto, non su tutto si può essere d’accordo ma su questo si. Bisogna vedere oggi chi rema contro”.
Infine è intervenuto il consigliere del gruppo misto Marco Maranesi che ha fatto una difesa d’ufficio dell’ex Sindaco Luciano Bruschini, che nel 2012 scrisse ad Italia Navigando facendo presente il non gradimento del socio privato. “Il manicato gradimento doveva portare ad acquisire le quote del privato, ma durante il Governo Monti non era consenti fare questa acquisizione, il Governo puntava a dismettere tutte le società e il Comune avrebbe dovuto fare un mutuo, non si può dare una colpa all’Amministrazione precedente”.