E’ di un’ingenuità sorprendente la comunicazione del Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, pubblicata sulla sua pagina Fb, legata alla ‘guerra’ mediatica e personale in corso tra il gruppo Mancini e Sanetti e l’assessore Claudio Dell’Uomo. Il Sindaco, con la solita eleganza e sensibilità personale, che appartengono ad un’altra epoca ed educazione, tenta un’impresa che appare impossibile sin dalla lettura delle prime righe: quella della mediazione.
“Ritengo di dover manifestare il mio personale pensiero in merito ai ripetuti e reciproci attacchi mediatici che intercorrono tra alcuni rappresentanti politici della maggioranza e della opposizione – scrive il Sindaco di Nettuno – intendo ribadire che, mentre alla maggioranza spetta il compito di indicare ed attuare le linee programmatiche per il governo della Città, alla opposizione è assegnato il ruolo di critica e di proposizione integrativa ed alternativa. Ho sempre creduto e confidato nell’apporto di tutti gli eletti, nella convinzione che ciascuno, magari attraverso pensieri ed obiettivi legittimamente diversi, abbia come fine primario il bene di codesta Città.
E’ in questo spirito, ed attraverso i rapporti che da vecchio nettunese intrattengo con i più, che ho instaurato forme di collaborazione, certamente nel rispetto dei ruoli politici di ciascuno e soprattutto nel rispetto delle persone.
Analogamente non posso nascondere l’affetto che nutro nei confronti di una bambina che ho tenuto tra le braccia o dell’amico di infanzia che ora si trovano in coalizioni politiche di opposizione, che offrono la loro disponibilità indipendentemente dalla aspettativa di deleghe specifiche. E’ per tutto questo che non riesco a comprendere la politica dell’odio e degli attacchi che investono la vita privata delle persone, assolutamente al di fuori della mia cultura, del mio pensiero e del mio animo. Il mio auspicio è quello di vedere i rappresentanti di maggioranza ed opposizione lavorare insieme per il bene della nostra Città, ognuno secondo il proprio ruolo e nel rispetto della dignità di ciascuno. Il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola”.
La speranza del Sindaco Coppola, che si legge tra le righe e che è subito infranta dalla replica del gruppo di opposizione, è quella di una tregua tra le parti.
Il presupposto del Sindaco, quella della speranza di pace, tuttavia, è difficile da condividere. La nostra Redazione, vittima di attacchi personali continui da parte del gruppo Mancini – Sanetti, ha deciso di interrompere ogni dialogo dopo le pesanti accuse rivolte alla nostra testata in un video diffamatorio su cui è in corso un’azione legale.
Resta sorprendente e incomprensibile l’accanimento personale del gruppo Mancini – Sanetti che prima definisce la nostra testata facente parte di un sistema politico – mafioso e poi anela con insistenza alla pubblicazione dei suoi comunicati sulla medesima testata. Su questi presupposti di comunicazione ogni mediazione è impensabile.