Un sabato e una domenica blindati sul Litorale di Anzio e Nettuno grazie ad una maxi operazione di controllo dei Carabinieri di Anzio, impegnati ad una verifica delle presenze ma con un occhio di riguardo ai giovani e giovanissimi che affollano il litorale e che di recente sono stati protagonisti di una serie di episodi spiacevoli a cui si è intenzionati a porre fine.
E il bilancio dei controlli è stato ragguardevole: 405 persone identificate, 122 veicoli controllati, 19 persone sanzionate per reati connessi al Dpcm anti covid, per gli assembramenti quindi, o perché in giro senza mascherina. Appena una decina le multe legate a violazioni del codice della strada, dalla guida con il cellulare o senza cintura, oppure senza assicurazione o revisione.
“Abbiamo ritenuto necessario – ha detto il Capitano della Compagnia di Anzio Giulio Pisani che abbiamo interpellato dopo essere incappati in due posti di blocco ad Anzio e Nettuno – elevare il livello di sicurezza del territorio, sia quello che reale che percepito. Abbiamo notato una recrudescenza di comportamenti scorretti soprattutto tra giovani e giovanissimi e abbiamo voluto essere presenti in luoghi particolari dove la presenza della singola pattuglia non sarebbe stata sufficiente”.
Il riferimento è ai luoghi che stanno diventando problematici, come il retroporto di Anzio, ma anche il Borgo medievale di Nettuno, che prima del tramonto diventa meta di ragazzini impegnati in scorribande che stanno diventando momenti sempre più spiacevoli per residenti e commercianti.
“Sebbene i reati siano in calo in ogni settore – spiega il Capitano Pisani – dai furti alle rapine, permane una fascia vistosa di cattivo comportamento, che riguarda giovani e giovanissimi, tra assembramenti, assenza di mascherine e liti che sfociano in aggressioni. Su queste situazioni intendiamo essere presenti e dare una risposta”.
Solo qualche giorno fa, a testimonianza di una presenza costante in strada dei militari dell’Arma, durante i normali controlli i carabinieri hanno fermato prima un gruppo di ragazze che aveva aggredito una coetanea, poi quattro rom che stavano borseggiando un’anziana donna.
I Carabinieri oltre ai posti di blocco su via Fanciulla d’Anzio, su via Gramsci all’altezza della Divina provvidenza (dalle 13 alle 19,30) e in centro, hanno effettuato un pattugliamento mirato nella zona del porto di Anzio, dalle 14 alle 18 e del Lungomare di Nettuno, Borgo compreso per tutto il pomeriggio sia di sabato che di domenica. A supporto delle Unità operative, dalle pattuglie della compagnia fino al nucleo radiomobile, anche la presenza dell’elicottero che ha monitorato il litorale per circa due ore.
Il pattugliamento a piedi ha permesso ai carabinieri di interfacciarsi con centinaia di cittadini e gruppi di ragazzini che, bisogna dirlo, per la maggior parte hanno avuto il massimo rispetto per tutte le normative legate ai dispositivi di protezione individuale e al distanziamento sociale. I Carabinieri hanno sempre avuto un atteggiamento estremamente collaborativo e di dialogo con i cittadini, che sono stati sanzionati solo nei casi più estremi. Spesso le persone, davanti ad atteggiamenti non perfettamente consono, sono state sensibilizzate a comportarsi correttamente.
“I controlli – ha concluso il Capitano Pisani – continueranno soprattutto a ridosso del fine settimane per garantire la sicurezza dei cittadini, dei turisti che affollano il litorale e delle attività commerciali rispetto in particolare ai reati minorili”.
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