Il Centro Argos, finalmente, ha la garanzia scritta che la Asl sosterrà i costi per le terapie dei bimbi autistici del territorio di Anzio e Nettuno.
Questo grazie all’interrogazione presentata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Antonello Aurigemma, che non ha mollato la presa dopo il primo vertice e ha chiesto di capire con quale criterio la Asl Roma 6 avesse ripartito le risorse straordinarie ricevute dalla Regione, considerando che la somma era stata destinata per la quasi totalità ad una struttura di Ariccia che, tra l’altro, offre meno prestazioni di quella di Nettuno.
La Asl, si legge nella risposta ad Aurigemma “consapevole delle carenze strutturali del territorio in cui opera il Centro Argos ha avviato con la Direzione regionale un’interlocuzione volta ad individuare una soluzione che, in coerenza con le disposizioni di legge, possa condurre al riconoscimento del Centro Argos rispetto alle prestazioni ulteriori effettuate nel 2020 ritenendo tali prestazioni utili e necessarie a far fronte alle necessità della popolazione infantile”. Ora si spera che la Asl riesca a calibrare con maggiore giustizia la ripartizione dei fondi.