di Ilaria Pirri
Alessandro Forte è un giovane cantante neomelodico nato a Marino e trasferitosi a Nettuno. Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della canzone neomelodica all’età di 12 anni, quando viene notato durante una serata karaoke da una persona che lo aiuterà ad affermarsi nel litorale laziale. Questo è solo l’inizio del suo percorso. Infatti, anche grazie all’etichetta discografica di Palermo “Sorridimusic” esce su tutti i digital store il suo primo album “E’ solo il mio pensiero”, che venderà moltissime copie. Il successo continua e, poco dopo, inizia a lavorare a nuovi brani che vedranno la collaborazione con il maestro Gianni Luna, autore dei brani neomelodici di cantanti come Gianni Celeste, Tony Colombo e Daniele De Martino. Dopo il suo ultimo album uscito il 30 ottobre 2020, “Un altro passo”, siamo sicuri che le sorprese di Alessandro Forte continueranno. Di seguito l’intervista rilasciata alla nostra redazione.
Quando hai deciso di dedicarti alla musica?
Ho deciso di dedicarmi alla musica all’età di dodici anni quando per caso ad un Karaoke cantai un brano del repertorio napoletano e una persona che si trovava tra il pubblico chiese a mio padre se avessi tutta la strumentazione per fare una festa di piazza. Quello è stato l’inizio del mio cammino musicale.
Perché il genere neomelodico? Quali sensazioni/emozioni vuoi trasmettere al pubblico?
Il genere neomelodico? E’ stato il genere che mi ha accompagnato fin dalla nascita, ho sempre ascoltato musica neomelodica e crescendo è stato proprio quello che, pur non essendo napoletano, mi ha aiutato nella mia crescita musicale. Tutte le persone che venivano nelle mie serate credevano, e credono tuttora, che io sia napoletano e ne sono davvero felice. Io con i miei brani, attraverso la mia voce, spero di riuscire a trasmettere amore. Probabilmente ci riesco, infatti sono molte le persone che mi seguono sui digital stores e di questo ne sono molto molto felice.
Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
L’artista in cui mi rispecchio e che amo di più è Gianni Celeste. E’ stato per lui che ho iniziato a cantare napoletano. Oltre a lui però, mi sento di ringraziare anche il suo autore principale, il maestro Gianni Luna, che ha scritto brani anche per me, una cosa di cui sono molto orgoglioso.
Che cosa è la musica per te?
La musica per me è vita. Non trascorro giorno senza ascoltarla e senza cantare almeno un paio di brani. Mi dà serenità e tranquillità, persino nelle giornate storte.
Abbandoneresti l’Italia per vivere una esperienza musicale all’estero?
Non lascerei mai l’Italia. Non solo perché è il mio Paese, ma è anche stato il luogo che mi ha dato la possibilità di essere, nel mio piccolo, un cantante neomelodico. Ringrazio anche la mia etichetta discografica di Palermo “Sorridimusic”, del produttore Jo Conti, e alle mie edizioni musicali Magilla Spettacoli. Io la mia piccola fortuna l’ho trovata in Italia, con musica italiana, e non potrei lasciare mai le persone che mi seguono.
La canzone che più ti rispecchia?
Tra le mie canzoni ci sono alcuni brani scritti da me ed altri, come detto prima, scritti dal grande autore Gianni Luna. Una delle canzoni a cui sono particolarmente legato è “Sei bella”, uscita a gennaio 2020, perché è dedicato a mia moglie e alla nostra bambina Alexandra.
Parlaci del tuo ultimo album “Ancora un altro passo” , quale è il tema principale che poni all’attenzione del pubblico con quest’ultimo tuo lavoro?
L’album “Ancora un altro passo” è uscito il 30 ottobre 2020 grazie alla collaborazione con Sorridimusic. Al suo interno ci sono 5 brani inediti, di cui 1 scritto da me e 4 dal maestro Gianni Luna. Questo disco, come tutti i miei brani, è una collection che parla d’amore cercando di riprendere tutte le sfaccettature di esso. Questo è stato l’album che mi sta dando maggiore notorietà, con migliaia di persone che mi stanno contattando per organizzare eventi un domani quando sarà possibile e la pandemia sarà finita.