Nell’ultimo week end a Torino è andato in scena sul fiume Po’, una kermesse remiera di notevole importanza nazionale ed internazionale, che ha visto i colori del Circolo Canottieri Nettuno trionfare per la prima volta nella storia dello stesso sodalizio.
Tale manifestazione, giunta ormai alla sua 38esima edizione, viene celebrata dallo sport remiero internazionale, come la regata invernale continentale più popolare. E’ difatti un confronto tra grandi sportivi provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa che si sfidano con veloci imbarcazioni sulla distanza di 5000 metri. Quest’anno, in via del tutto eccezionale, causa le precauzioni imposte dalle disposizioni governative e le necessità di limitare spostamenti e contagi, non hanno avuto modo di partecipare gli atleti stranieri.
Il circolo canottieri Nettuno, rappresentato dal suo alfiere e tecnico Massimo Dileo, ha trionfato nella specialità del quattro di coppia Master in equipaggio misto, composto da Paolo Soda (capovoga), Nicola Cilli e Luca Dell’elice (prodiere), questi ultimi appartenenti al circolo canottieri Lazio. Nonostante alcuni problemi tecnici occorsi in allenamento, derivati dalla sostituzione di una coppia di remi e dalla sostituzione del timone, in avaria prima della gara, i vogatori hanno saputo reagire con caparbietà, regolando e perfezionando l’imbarcazione in tempo di record.
Nove equipaggi iscritti, per una regata a cronometro individuale, molto simile al ciclismo, in cui gli atleti si mettono in gioco sfidando la propria forza e resistenza fisica dopo una partenza lanciata.
Clima surreale la finale, tensione degli uomini in barca che cresce in attesa dello start dei giudici di gara che chiamano gli equipaggi ogni trenta secondi seguendo l’ordine del palinsesto stabilito in fase di accredito. Il nono equipaggio a partire è proprio il quattro di coppia laziale misto canottieri Nettuno – Lazio.
Partenza cadenzata dall’incessante ritmo del capovoga Paolo Soda, l’equipaggio che segue all’unisono e risponde colpo su colpo, le giuste traiettorie delle curve dirette dal prodiere Luca Dell’elice e l’esperienza di Nicola Cilli e Massimo Dileo, vogatori centrali, rispettivamente schierati al secondo e terzo carrello. I vogatori hanno condotto al trionfo il quattro di coppia recuperando due equipaggi, partiti circa un minuto prima e tagliando il traguardo con un netto distacco dai secondi classificati di circa 28”.
Grande la soddisfazione di Massimo Dileo, atleta di livello nazionale, che dimostra di essere ancora una volta protagonista nelle gare che contano.
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