“Oggi ho firmato l’ interpellanza di iniziativa popolare di un gruppo di cittadini che chiedono al Sindaco se sia possibile considerare l’ipotesi di presa in carico dell’ente di tutte le strade ricadenti nel Consorzio Sant’Olivo e Sant’Anastasio a Lavinio.
I Consorzi stradali operano in forza di una legge obsoleta risalente al 1918, che permette loro di occuparsi esclusivamente di manutenzione delle strade cosiddette vicinali. All’epoca il concetto di strada vicinale era sinonimo di zona rurale ma oggi è anacronistico e le strade vicinali ad uso pubblico di Lavinio sono tutte inserite in un contesto urbanizzato. Inoltre i cittadini sono costretti a pagare un tributo al comune per i servizi pubblici e un altro al consorzio generando cosi una doppia e iniqua imposizione.
Il Comune partecipa già con una cifra di circa 150 mila euro per i lavori di manutenzione delle strade consortili e potrebbe se ce ne fosse la volontà politica, valutare una presa in carico totale svuotando di fatto l’esistenza stessa del consorzio perché verrebbe a mancare l’oggetto dello statuto ossia la manutenzione e rifacimento delle strade vicinali . Si vedano ad esempio gli atti del Municipio VII di Roma che hanno resistito anche a ricorsi al TAR.
Fin dall’insediamento ho lavorato su questo aspetto con atti concreti portando in consiglio comunale prima un’interrogazione , poi una mozione per modificare la convenzione con il consorzio per inserire una data di scadenza e rimodulare gli importi destinati alla manutenzione stradale e controlli più capillari sulle spese. In seguito ho fatto anche due passaggi in commissione bilancio in cui ho chiesto che si facesse un vaglio dei costi e benefici di una eventuale presa in carico delle strade, ma niente si è mosso. Nel frattempo ho anche inviato un esposto all’ANAC perché le direttive che la stessa delibero’ nel 2015 sono a mio giudizio in gran parte disattese.
Intanto l’unica riposta del Consorzio alle tante domande dei cittadini, notizia di questi giorni, è una serie di querele ai danni di consorziati che dissentono e di un giornalista “reo” di averne scritto. A loro va la mia solidarietà.
Mi auguro che il Sindaco presti l’attenzione dovuta a questa istanza dei cittadini
È possibile firmare per la petizione popolare presso la libreria Magna Charta e negozio di calzature Iotti su via Ardeatina a Lavinio”. Los scrive Rita Pollastrini Capogruppo M5S Anzio.