E’ una cittadina che ha comprato casa in via del Leone allo Zodiaco, ad Anzio, che da anni è ostaggio degli occupanti rom della palazzina che nessuno ha mai tentato di mandare via, a partire dagli Enti che sono titolari di alcuni degli appartamenti, a raccontare il calvario che sta vivendo ormai da anni e che l’ha portata ad una situazione di esaurimento. La donna, che insieme ad altri proprietari che non sono Enti ma normali cittadini, non può più vivere nell’immobile in cui ha investito e su cui sta pagando un mutuo, è stata costretta a tornare a casa dai genitori. Ha visto la palazzina passare dal decoro originale al degrado più assoluto, con la devastazione di tutti gli appartamenti presenti nell’immobile, dell’ingresso, con la creazione di una discarica nell’area sosta, con la sporcizia totale per le scale (dove non mancano ratti, escrementi, puzza inaudita), con dei minori tenuti in una situazione di inciviltà impensabile (diverse le segnalazioni ai Servizi sociali e al Tribunale dei minori rimaste inevase). E’ cosa nota che in zona si consumino diversi reati, furti, spaccio, aggressioni, e non sono mancati neanche eventi impensabili come la macellazione di animali sul tetto dell’edificio, poi cotti alla brace.
Gli interventi dei Carabinieri, della Polizia, della Polizia locale, non si contano più ma nei fatti nulla è stato risolto.
Oggi una nuova emergenza, che va avanti da mesi e che rischia di diventare un problema gravissimo. Una condotta di Acqualatina rotta in uno degli appartamenti sta minando l’integrità del palazzo. Ha allagato le scale, l’ingresso e, purtroppo, ha danneggiato in maniera gravissima l’appartamento della cittadina di Anzio (muri scostati, impianto elettrico pericolosissimo, mobili distrutti) che ora aggiunge all’impossibilità di vivere nella casa che ha acquistato il dramma dei danni gravissimi. Una situazione di cui qualcuno sarà chiamato a rispondere. Sul posto anche i Vigili del fuoco, che hanno certificato il danno e la situazione di pericolo e degrado. Ma ancora una volta nessuno interviene per ripristinare una situazione di sicurezza e legalità, di fatto abbandonando a se stessa una cittadina che resta ostaggio del malaffare, dell’illegittimità e dell’indifferenza dei proprietari dell’immobile e delle Istituzioni incapaci di agire in maniera efficace per difendere i diritti dei cittadini coinvolti. Tutti i proprietari di appartamenti sono vittime dell’immobilismo degli Enti che detengono gli immobili occupati dai rom, una situazione inaccettabile.