“La scorsa settimana una delegazione di cittadini di Lavinio, accompagnati dal consigliere comunale Luca Brignone, è stata ricevuta dall’assessore Danilo Fontana. Obiettivo dell’incontro la discussione del “progetto Lavinio” scaturito da un ampio confronto tra rappresentanti di categorie, cittadini, professionisti ed istituzioni del quartiere e presentato in piazza lo scorso luglio. Il progetto prende in esame idee e proposte di riqualificazione e valorizzazione del quartiere utilizzando come criteri ispiratori non solo la funzionalità ma anche il recupero della vita sociale. Nella consapevolezza del grande impegno economico che richiedono i forti interventi di riqualificazione si è deciso di procedere per passi progressivi. Il primo, presentato come osservazione al piano triennale delle opere pubbliche, consiste nel ripristino del viale alberato di Via di valle Schioia, centro nevralgico del quartiere e da sempre suo elemento identificativo. L’intervento non richiederebbe un grande impegno economico, anche perché inserito rifacimento dei marciapiedi già previsto nella programmazione comunale, e al tempo stesso favorirebbe gli spostamenti pedonali, migliorerebbe l’aspetto urbano e la salubrità dell’aria a vantaggio dei cittadini e delle attività commerciali.
Purtroppo su questo punto è emersa una divergenza di pensiero. L’assessore, che in consiglio comunale aveva dichiarato che la ripiantumazione fosse già prevista, ha fatto marcia indietro e non si è dimostrato disponibile ad accogliere il nostro ragionamento: le alberature stradali non servono e vanno rimosse.
Tuttavia, nel corso del confronto, comunque costruttivo, è emersa una convergenza sulla necessità di costruire una piazza, un fulcro della vita sociale del paese. Su questo punto si registra, infatti, un’ampia disponibilità dell’assessore Fontana a percorrere tutte le vie necessarie per rendere possibile quello che per Lavinio è sempre stata una chimera. Il nostro gruppo ha dato la disponibilità a lavorare sulla realizzazione della piazza di Lavinio, obiettivo prioritario e ambizioso del nostro progetto. Diventa quindi fondamentale che la città si mobiliti a sostegno dell’idea e che richieda la possibilità di essere parte attiva, attraverso momenti di confronto ed elaborazione nella ideazione del progetto.
Appena possibile, comunque, verrà organizzato un altro momento di incontro pubblico per approfondire il tema”. A darne notizia Alternativa per Anzio.