Home Attualità Ad Anzio e Nettuno nessun incentivo per chi guida un’auto elettrica

Ad Anzio e Nettuno nessun incentivo per chi guida un’auto elettrica

E' una cittadina che vive a Nettuno, che non senza sacrifici ha investito acquistando un'auto full Electric a segnalare la totale assenza di politiche di incentivo

Una colonnina di auto elettriche (foto d'archivio)

E’ una cittadina che vive a Nettuno, che non senza sacrifici ha investito acquistando un’auto full Electric a segnalare la totale assenza di politiche di incentivo dei comuni di Anzio e Nettuno per le auto ad impatto zero. I due comuni non prevedono la sosta gratuita per questi veicoli ad inquinamento zero e, a Nettuno in particolare, ci sono pochissime colonnine per la ricarica e nessuna in centro. “Ho deciso di fare questo investimento – spiega la donna che vuole restare anonima – perché la questione ambientale mi sembra di grande rilievo. E’ un investimento che pago io ma si riflette in maniera positiva sulla città tutta. Se tutti facessimo scelte Green in brevissimo l’inquinamento sarebbe un problema meno asfissiante. Appena mi è arrivata l’auto ho chiamato la polizia locale di Anzio. Nettuno per sapere sera prevista la sosta gratuita, come in quasi tutti i comuni d’Italia e sono rimasta sorpresa di sapere che non è previsto. Ad Anzio mi hanno dato una mappa con le colonnine, e questo li pone avanti a Nettuno, dove ce ne sono poche e nessuna omologata. Mi sembra folle – conclude la donna – che due amministrazioni sul mare, che dovrebbero fare della buona aria e delle politiche sostenibili una battaglia di vita e sviluppo anche turistico, dimostrino così scarsa attenzione a questo tema”.
A dirla tutta oltre un anno fa a Nettuno il consigliere comunale del Pd Marco Federici, anche lui titolare di un’auto ibrida ed evidentemente attento alla questione ambientale, aveva proposto all’assise degli incentivi per chi, personalmente, investiva per ridurre le emissioni dannose nell’ambiente. Una richiesta la sua, rimasta lettera morta. In un periodo storico in cui la sfida eco sembra la più importante da vincere, dopo quella legata alla Pandemia, più attenzione al tema e una politica di incentivi dovrebbe essere nell’agenda di ogni comune.