di Giulia Melchionda
Sabato mattina a Nettuno, c’è stata un’importante iniziativa dei volontari di “Una goccia nel mare”, che si sono dati appuntamento presso la spiaggia libera adiacente il Santuario di Santa Maria Goretti, per ripulire l’arenile. Questo progetto, nato da giovani ragazze e ragazzi, rientra nel corpo europeo di solidarietà, nell’ambito di attività destinate ad aiutare comunità o popolazioni in Europa.
Alla base di queste iniziative c’è la tutela dell’ambiente e nel caso di Anzio e Nettuno, grande attenzione è rivolta soprattutto alle spiagge, spesso trascurate e oggetto di gesti incivili da parte delle persone che lasciano rifiuti di ogni tipo, non curanti delle possibili conseguenze.
Alcune organizzatrici dell’evento, hanno spiegato come tutto questo sia nato dall’esigenza di mettersi in gioco in prima persona per la salvaguardia dell’ambiente e soprattutto per sensibilizzare i ragazzi, ma anche gli adulti, ad un tema così importante. Ogni evento, riesce a svolgersi nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, dato che gli incontri sono in spazi ampi, all’aperto e grazie alla responsabilità di tutti, che si recano muniti sempre di mascherine e guanti.
Non è la prima iniziativa di questo tipo che si svolge sul nostro litorale e sulle spiagge di Anzio e Nettuno, proprio la scorsa settimana c’era stata un’altra importante pulizia delle spiagge, grazie ai cittadini che hanno aderito al Flash mob nazionale lanciato dall’associazione “Son of the Ocean” di Livorno.
E’ possibile notare, con piacere, che sempre più persone sentono propria questa causa. Salvaguardare l’ambiente in cui viviamo è un dovere di tutti.