“Non finiscono più le avvincenti puntate della crisi politica ad Anzio. No, non quella nazionale ma quella in salsa nostrana, in un rincorrersi di nomi per assessorati, gente che entra e esce dai gruppi politici, dimissioni e defezioni.
L’unico risultato certo al momento è un congelamento delle attività delle commissioni consiliari.
Oggi è saltata la commissione attività produttive per assenza dei consiglieri di maggioranza, mentre la commissione bilancio si trova orfana del presidente dimissionario e così è saltata la convocazione che il M5S aveva chiesto per discutere di patrimonio pubblico in particolare le concessioni di impianti sportivi e il regolamento per le assegnazioni dei locali pubblici.
Così come è ferma al palo la commissione ambiente dove si dovrebbero discutere le esigenze dei cittadini rispetto al nuovo capitolato per l’appalto dei rifiuti.
Bloccare le commissioni per rivendicazioni di ruoli è un fatto grave, significa bloccare l’attività politica di confronto, proposta e consultazione, significa uno schiaffo ai cittadini.
Un quadro dunque decisamente desolante di una maggioranza che non trova più se stessa e di un sindaco che non riesce a trovare la quadra avendo troppe persone da accontentare, quando invece fare politica dovrebbe significare anteporre le esigenze del bene comune a quelle personali o di partito.
Un quadro dunque decisamente desolante di una maggioranza che non trova più se stessa e di un sindaco che non riesce a trovare la quadra avendo troppe persone da accontentare, quando invece fare politica dovrebbe significare anteporre le esigenze del bene comune a quelle personali o di partito.
Non è infatti sul programma politico che si dibatte in maggioranza ma sui ruoli e sugli equilibri politici. Un po’ poco per questa città”. Così in una nota stampa gli esponenti del Movimento 5 stelle di Anzio Rita Pollastrini, Mariateresa Russo, Alessio Guain.