Scrive alla stampa e al Sindaco di Anzio Amato Toti, candidato alle ultime elezioni, primo dei non eletti nella lista del primo cittadino, per sollevare una questione di non poco conto: “la sussistenza di ipotesi di incompatibilità per alcuni consiglieri eletti”.
Toti chiede al Sindaco di fare accertamenti sulla “sussistenza di eventuali profili penali” per quello che riguarda cinque consiglieri comunali di maggioranza, tutti citati per nome, sottolineando “la speranza che non ce ne siano anche degli altri” che sarebbero incompatibili con la carica di consigliere comunale perché risultano avere debiti con il Comune e con Equitalia.
“Prego il Sindaco – conclude Toti nella missiva – di disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti, valutando i profili di illiceità penale e incompatibilità degli stesso e di procedere nei loro confronti, presentando denuncia querela qualora emergessero fatti procedibili”.
Toti, che ad inizio legislatura aveva sollevato lo stesso problema, ha smentito di essere l’autore della lettera arrivata a diverse redazioni.