In occasione del 77°anniversario dello Sbarco di Anzio, l’Istituto Tecnico Economico Commerciale “Emanuela Loi” di Nettuno ha partecipato alle celebrazioni realizzando un cortometraggio dal titolo “Il mare e le memorie” esito di un percorso didattico curato dalla professoressa Francesca Tammone con la collaborazione, per le competenze d’inglese, della professoressa Amelia Criscuolo. Il percorso ha coinvolto la classe prima, sezione B, del corso Grafica e Comunicazione. Ancora, le alunne della classe terzo A turistico: Giada Gigante, Noemi Ferraro e Giulia Ciotola, hanno interpretato la lettera scritta da Chrissy Smith, figlia del reduce dello Sbarco Geoffrey Smith, sopravvissuto all’affondamento dell’incrociatore Spartan, nei pressi del Porto di Anzio; scomparso sette anni fa, Geoffrey Smith, ha scelto di riposare nei fondali di Anzio, insieme ai suoi commilitoni.
Attraverso questi percorsi l’Istituto Tecnico Economico Commerciale “Emanuela Loi” intende favorire il passaggio tra generazioni diverse della memoria della seconda guerra mondiale e sulle sofferenze dei nostri Padri, che mai dobbiamo mai dimenticare”.
Allo stesso scopo è stato attivato per le classi quarte e quinte del nostro Istituto Il progetto “Curve della memoria” conoscere la SHOAH, che si svolge in collaborazione con la Fondazione Museo della SHOAH ed è una maniera tangibile di introdurre i ragazzi all’argomento dell’Olocausto e aumentare la consapevolezza dei pericoli della discriminazione, dei pregiudizi e dell’intolleranza. Perché la guerra e l’’Olocausto sono: “pagine del libro dell’umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”. (cit.Primo Levi)
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