Il governatore Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato sono indagati per abuso d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta sulle nomine dei dirigenti Asl. Dieci le persone coinvolte nell’indagine su una procedura che risale all’estate 2019. Il 12 agosto del 2019 il consigliere regionale Antonello Aurigemma, esponente di FdI, aveva presentato un’interrogazione per sapere per quale motivo al vertice di una Asl fosse stata nominata una persona che non aveva i requisiti. La legge nazionale prevede, infatti, che per guidare un’azienda sanitaria si debba “aver svolto per almeno 5 anni una qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private”. Quello stesso requisito fu poi tolto. Il sospetto del consigliere è che la richiesta di una pregressa esperienza di 5 anni sia stata tolta per fare un piacere a qualcuno. La Regione rispose di avere chiesto requisiti alternativi, ora l’indagine della Procura.