Uno studente disabile, appena 18enne, residente in zona Tor San Lorenzo ad Ardea, questa mattina non è potuto andare a scuola ad Anzio. Il ragazzo, che è stato avvertito nella giornata di sabato che sarebbero ricominciate le lezioni in presenza nella sua scuola, l’Alberghiero Colonna – Gatti, non ha potuto comprare il biglietto del bus nel fine settimana perché tutti i negozi erano chiusi. Ha provato ad acquistarlo direttamente questa mattina sulla via Ardeatina, all’altezza della Coop, ma il tabacchi li aveva finiti. Quando è arrivato l’autobus, alle 9,20 circa (la scuola ha l’ingresso scaglionato e i ragazzi entrano alle 10) il ragazzo è andato dall’autista, ha fatto presente il problema ed ha chiesto se poteva fare il biglietto a bordo. L’autista gli ha detto che non era possibile e che non poteva farlo salire. A nulla sono valse le proteste del giovane, che ha fatto presente la sua disabilità all’autista, il ragazzo è rimasto a piedi e non è potuto andare a scuola. “Sono esterrefatta del comportamento di questo autista – spiega la mamma del giovane rimasto a piedi – qui non è facile trovare i biglietti e non è stata colpa di mio figlio se non lo ha potuto comprare, con il lockdown è tutto chiuso e c’è una crisi che fa paura e non si fa salire un ragazzo disabile per andare a scuola. Sono senza parole”.
Studente disabile senza biglietto cacciato dal bus Cotral non va a scuola
Uno studente disabile, appena 18enne, residente in zona Tor San Lorenzo ad Ardea, questa mattina non è potuto andare a scuola ad Anzio. Il ragazzo