Home Politica Vertice di maggioranza a Nettuno, squadra compatta e dialogo aperto

Vertice di maggioranza a Nettuno, squadra compatta e dialogo aperto

Il vertice di maggioranza che si è tenuto questa sera a Nettuno per discutere delle due richieste di assessorato sul tavolo fa emergere un quadro di grande

Il vertice di maggioranza che si è tenuto questa sera a Nettuno per discutere delle due richieste di assessorato sul tavolo, fa emergere un quadro di grande (ed inaspettato) equilibrio nella maggioranza di centrodestra.
In piedi le richieste di Claudio Durigon, leader della Lega che ha guidato la vittoria del centrodestra anche grazie alla visita di Salvini a Nettuno e che vuole una rappresentanza in giunta nonostante il gruppo consiliare eletto sia passato da otto consiglieri ad uno. Reduce in assise sotto il simbolo dello scudo crociato solo Lorenza Alessandrini. L’altra richiesta in attesa di una risposta è quella del gruppo composto da Martina Armocida e Lucia De Zuani, che chiede l’assessorato al Demanio e Attività produttive per Marcello Armocida. 
Il vertice si è aperto con la discussione e il confronto sul piano triennale delle Opere pubbliche, che prevede 8 milioni di investimenti per il 2021 e la realizzazione e  progettazione di una serie di lavori fondamentali per Nettuno, dal completamento della piazza del Parcheggione all’apertura dell’area sosta alla stazione…
Un atteggiamento di dialogo in maggioranza stasera, che non si vedeva da tempo, probabilmente anche grazie al frazionamento dei gruppi che oggi, tutti seduti e rappresentati al tavolo politico, sembrano essere meno bizzosi che in passato. Soddisfatta la rappresentanza e probabilmente anche la visibilità, gli animi si sono quietati e la squadra ha trovato una compattezza spesso venuta meno in precedenza. Tutti i gruppi hanno stabilito che la squadra di assessori che sta lavorando ‘funziona’ e non va toccata. Resta in piedi la nomina ai lavori pubblici, che tocca a Forza Italia e non si discute (attesa a breve la nomina di Fabrizio Tomei al posto di Luca Tammone). Se si dovesse mettere in discussione un assessore tornerebbe in ballo l’equilibrio complessivo di tutti i gruppi e si dovrebbe passare per un azzeramento: questa la convinzione dei più. Nei fatti Coppola ha un solo posto libero in giunta e deve decidere, salvaguardando gli equilibri, chi accontentare. Considerando la presa di posizione collettiva che non sembra essere a favore della Lega (che ha creato molti problemi alla stabilità della maggioranza con le continue liti che hanno portato al disfacimento del gruppo), sembra più probabile la possibilità di riuscire ad accontentare il gruppo Armocida, De Zuani. Ma la questione è ancora aperta. Il Sindaco Alessandro Coppola, attendista per indole, si è preso il suo tempo per valutare tutti gli equilibri e per confrontarsi ancora anche con la Lega. La speranza di tutti è quella di riuscire a trovare un ‘uovo di colombo’ che possa se non accontentare tutti quanto meno evitare fratture, come ad esempio un nome su cui il gruppo Armocida e la Lega possano convergere. Oggi nuovi incontri.