E’ Vincenzo Capolei, leader di Forza Italia, ad entrare nel merito della richiesta di un assessorato da parte della Lega al Sindaco di Nettuno. Capolei sposta il piano della discussione sulla politica per il territorio ma fa anche la morale al leader leghista, assente durante tutto il percorso che ha portato il partito alla completa disgregazione e che oggi si fa sentire per un posto in giunta.
“Apprendo dalla stampa locale che il coordinatore Regionale della Lega, Onorevole Claudio Durigon, avrebbe nella giornata di ieri contattato il Sindaco di Nettuno o Coppola chiedendo una delega da Assessore Comunale per persona da lui indicata, sostituendolo di fatto ad un assessore presente nell’esecutivo. Un intervento tardivo – sottolinea Capolei – non avendo avuto notizie del Partito romano da allor quando la Lega, fortemente rappresentata nell’esecutivo di Governo ed in Consiglio Comunale, aveva iniziato a perdere pezzi fino ad arrivare allo stato attuale in cui risulta essere rimasta senza rappresentanza in Giunta e con un solo Consigliere Comunale di riferimento. In quei momenti, il Partito oltre a scaricare l’unico vero rappresentante del partito sul territorio, l’ex coordinatore comunale Maurilio Leggeri, lasciò solo il Sindaco a risolvere la crisi ed oggi, momento in cui si è trovata una stabilità politica, si viene in cerca di visibilità e di poltrone? Se ci sono i numeri, rappresentati dai Consiglieri comunali eletti, i quali hanno lottato casa per casa nella ricerca della preferenza personale e che hanno il diritto di lavorare per la Città ben venga, da parte loro, la nomina di un nuovo Assessore. Forza Italia in questo può essere da esempio, stiamo continuando da mesi a lavorare senza poltrone, senza aver ancora ricevuto la delega di nostra competenza ed avendo atteso più di un anno prima di ottenere l’incarico alla guida della Poseidon. Il nostro impegno non è mai venuto a mancare, la nostra garanzia è ed è sempre stata il Sindaco e non la poltrona. Se si pensa di calare dall’alto decisioni sul nostro Comune dove si sta ben lavorando in favore dei cittadini, la Lega può ben accomodarsi in opposizione. Qui non siamo al Governo Nazionale, non siamo in Regione. A decidere è il nostro territorio non Roma o come in questo caso Latina”.
Capolei sottolinea anche la pazienza del gruppo di Forza Italia che ha atteso a lungo incarichi e ruoli concordati prima della vittoria elettorale e questo suo intervento non è passato inosservato rispetto alla classe politica e consiliare di Nettuno che gli ha espresso un chiaro sostegno.
A sottoscrivere la linea di Capolei i consiglieri comunali di Nettuno Luca Ranucci, Tiziana Ginnetti, che in realtà sottoscrive la parte della nota in cui Capolei indica Maurilio leggeri come unico vero rappresentante della Lega sul territorio, Fabrizio Tomei, Antonello Mazza, Mario Esposito, Elisa Mauro, ma anche l’assessore Maddalena Noce e Marcello Armocida.