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Lina Giannino del Pd di Anzio: “Bilancio approvato col parere tardivo dei revisori”

"Ancora una volta questa Amministrazione ha dimostrato di amministrare con il braccio di ferro e a colpi di maggioranza. Ancora una volta si sventolano cifre

Il consigliere Lina Giannino

“Ancora una volta questa Amministrazione ha dimostrato di amministrare con il braccio di ferro e a colpi di maggioranza. Ancora una volta si sventolano cifre per abbagliare i cittadini, mentre si continua a salvare il socio privato della Capo d’Anzio per il bene della città. Si sventola un bilancio approvato entro il 30 dicembre, da primi della classe senza il parere dei revisori dei conti. Un parere arrivato alle 11 del giorno stesso del consiglio, quando la legge art227 del Tuel “impone” che tale parere venga dato in visione ai consiglieri 20 giorni prima dell’approvazione in Consiglio comunale. Quando ben tre  sentenze del TAR (Lazio, Calabria, Campania) sentenziano che la delibera del consiglio comunale che approva un bilancio senza parere dei revisori dei conti fornito 20 gg prima ai consiglieri è illegittima. Quella che i consiglieri di maggioranza hanno votato è una delibera inconsapevole, perché gli è stato precluso di poter esercitare un loro diritto e cioè di poter partecipare al loro compito istituzionale in modo consapevole. I consiglieri hanno subito il Reato di Violazione delle Prerogative del loro ruolo. Cioè gli è stato tolto il diritto di visionare la documentazione, pertanto non avrebbero dovuto partecipare alla votazione, o quanto meno, votare contro. E invece tutto questo non avviene. La delibera illegittima (non il bilancio come il sindaco ha cercato di dire) è passata con il voto degli stessi consiglieri di maggioranza lesi. Ho chiesto, allora, il voto con appello nominale secondo quanto previsto dall art 62 del regolamento comunale, che all inizio non mi si voleva concedere, così da individuare chi ha votato. Ora la riflessione che ci viene qual è? A me, la prima che mi viene in testa è chiedermi: ‘Ma che ce l’abbiamo a fare una Segretaria generale? Non è forse lei la garante della trasparenza? Non dovrebbe essere lei a controllare che tutto venga svolto secondo legge? E poi, ancora, il presidente del Consiglio, perché non si è opposta al ‘volere politico propagandistico di portare in questo consiglio il bilancio senza parere dei revisori?’. Io, sinceramente ho smesso di chiedere. Si spera che lo facciano i cittadini”. Così in una nota stampa il consigliere comunale del Pd di Anzio Lina Giannino.