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A Nettuno le Cerimonie per la Festa di Santa Barbara nonostante il covid

Coronavirus, COVID-19: parole che da quasi un anno abbiamo imparato a conoscere per il loro triste significato che ha comportato lutti e sofferenze

Coronavirus, COVID-19: parole che da quasi un anno abbiamo imparato a conoscere per il loro triste significato che ha comportato lutti e sofferenze inenarrabili a coloro che ne sono stati colpiti; e la nostra Sezione di Nettuno ne sa qualche cosa!! Malgrado, però, il distanziamento interpersonale, malgrado l’indossare sempre una mascherina che cela le espressioni del viso e non ti fa riconoscere le persone se non dall’espressione degli occhi, malgrado l’aria che ci circonda sia mesta e non propensa certo alle Feste e Celebrazioni, ebbene il venerdì 4 dicembre 2020 si è accesa una stella, la stella di Santa Barbara, Celeste Protettrice dei Marinai, degli Artiglieri, dei Genieri, dei Vigili del Fuoco, degli Artificieri, dei Minatori, degli Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano e di tutti coloro che hanno a che fare con gli esplosivi ed il fuoco: in questo giorno ricorre la sua Festa e, sicuramente, oggi Ella sta già intercedendo in nostro favore per far terminare questa dolorosa Pandemia in atto.
Sicuri di ciò, La Sezione di Nettuno dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, ponendo comunque sempre in atto tutte le prevenzioni governative prescritte, ha accettato ben volentieri e con somma gioia, per venerdì 4 dicembre 2020 alle ore 09.30, nelle persone del Presidente di Sezione ANARTI, Walter Vicini e nel suo Vice, Sisto Verdecchia, il cortese invito del Direttore dell’U.T.T.A.T. di Nettuno, Col. Roberto Di Costa di intervenire alla Deposizione di un omaggio floreale presso la Statua della Vergine e Martire posta all’ingresso dello Stabilimento Militare: semplicissima cerimonia ma colma di significati. Ringraziato subito dopo il Col. Di Costa per la cortesia concessaci, ci siamo diretti immediatamente presso il Monumento alla Santa che fa bella mostra di se in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Nettuno (ricordo che la nuova Statua che vi è sistemata in sostituzione di quella in bronzo, che qualche anno fa fu con grave sacrilegio trafugata da ignoti, è stata realizzata e donata dal Prof. Ferdinando Fornaro, Presidente della Associazione Culturale “IBIS-ONLUS”) per terminare di sistemare le ultime cose e per controllare che tutto fosse in ordine al fine di iniziare alle ore 11.00 una Solenne Cerimonia con la presenza di Autorità Civili e Militari e delle Rappresentanze delle consorelle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Ecco dunque che alle 10.45, a bordo della magnifica autopompa “23 A” del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Anzio, giungere un Reparto agli ordini del Capo Sede e Capo Reparto, Francesco Brischetto, del Capo Reparto Fabio Nori e del Capo Squadra, Adriano Bevilacqua; in quei momenti, giunge anche il Ten.Col. Antonageli in Rappresentanza del Col. Roberto Di Costa, Direttore dell’U.T.T.A.T. (conosciuto a Nettuno come “Il Poligono”) ed il Gra. Irridio Palomba, Presidente del Consiglio Periferico Anzio-Nettuno di ASSOARMA; ovviamente giungono anche le Rappresentanze dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Anzio, dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori di Anzio-Nettuno nonché quella dei Granatieri di Sardegna di Anzio-Nettuno e del Comitato di Quartiere Santa Barbara di Nettuno con il suo Presidente. Nel frattempo, la piazza si stava riempiendo di persone incuriosite ma, direi, festanti e felici di vedere quei movimenti che magari si vedono solo in televisione.
Insieme con il coordinatore dei VV.FF., Capo Reparto Fabio Nori, il Presidente assegna immediatamente ad ognuno dei presenti il proprio posto durante la cerimonia ed i propri compiti per l’esecuzione dei vari movimenti; alle Rappresentanze con Labaro e Bandiere, il loro posto è situato intorno al Monumento; così avviene per gli altri membri della Squadra dei Vigili del Fuoco; tutti dotati di apposite mascherine e ben distanziati in modo da rispettare completamente le normative anti-COVID. Ecco, dunque, che scoccano le ore 11.00 e si dà così inizio alla Cerimonia; partono i due portatori di corona, il Socio art. Michele Miceli con quella degli Artiglieri ed il Vigile Esperto Marco Vanni con quella dei Vigili del Fuoco; deposte le corone ai piedi del Monumento, essi si sistemano ai lati della Statua della Santa, nelle vicinanze, ma ben distanziati, rispettivamente, dall’Alfiere art., Sisto Verdecchia con il Labaro della Sezione e dal Vigile Esperto, Christian Ferrandes, quale Presidio dei VV.FF.. Appena deposte le corone suddette, si muovono verso le stesse il Presidente della Sezione di Artiglieria, Walter Vicini ed il Capo Sede-Capo Reparto, Francesco Brischetto; lì giunti, un attenti, un leggero tocco alle ghirlande delle corone, un saluto al berretto di qualche secondo e poi, dietrofront e ritorno dei due accanto al Ten.Col. Antonangeli ed al Gra. Palomba, schierati. Si procede, così alla lettura solenne della Preghiera alla Santa da parte del Capo Squadra, Adriano Bevilacqua: lettura molto sentita ed effettuata con trasporto sentimentale ed a quella degli Artiglieri per la Vergine e Martire letta con enfasi sontuosa dal nostro Socio art. Aristide De Bellis.
Al suo termine, il Presidente della Sezione Artiglieri effettua un breve intervento per ringraziare uno per uno gli intervenuti per questa sentita Cerimonia, il Ten.Col. Antonangeli per l’UTTAT di Nettuno, il Capo Sede Francesco Brischetto e tutti i Vigili del Fuoco intervenuti con il loro automezzo, definendoli “I nostri eroi per antonomasia; chi da bambino non ha avuto una giocattolo come quello che abbiamo di fronte? Quanti sogni ci hanno fatto fare?” E poi il Presidente della Sezione dei Marinai, Pietro Cotogno con l’Alfiere, Carlo Gervasi; il Presidente della Sezione ANGET Anzio-Nettuno, Giovanni Bica e l’Alfiere Felice Legge ed il Presidente del Consiglio Periferico Anzio-Nettuno di ASSOARMA Irridio Palomba nonchè Presidente della Sezione Granatieri di Sardegna Anzio-Nettuno e l’Alfiere Angelo Caporali, non senza ricordare il Presidente del Comitato del Quartiere Santa Barbara di Nettuno, Marco di Bona. A questo punto, prende la parola il Capo Sede-Capo Reparto del Distaccamento dei VV.FF. di Anzio, Francesco Brischetto, ringraziando anch’egli tutti i presenti e ricordando ampiamente che, in questo periodo di Pandemia, “gli Eroi” sono da ricercare nei Medici, negli Infermieri  e  in tutti   quegli  Operatori  Sanitari che da quasi un anno stanno combattendo veramente per salvare vite umane: un lungo applauso segnala il suo rientro nei ranghi delle Autorità presenti. E’ il momento ora della Solenne Benedizione ai presenti ed ai mezzi: è il Parroco della Parrocchia di Santa Barbara di Nettuno, Don Angelo Soloromini, che molto semplicemente ma in modo solenne recita una bellissima implorante Preghiera alla nostra comune Celeste Protettrice, dando poi a tutti i presenti la Sacra Benedizione. A questo punto, la Cerimonia termina fra gli applausi dei numerosi presenti, tra cui moltissimi Soci Artiglieri, sulla Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto eppur coscienziosamente ben distanziati, le numerose foto ed i grandi saluti a distanza di molti dei convenuti.
Viva Santa Barbara
Cav. Walter Vicini, Presidente della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno