Home Politica Il Vescovo Marcello Semeraro nominato Cardinale, il Papa: “Comportati bene”

Il Vescovo Marcello Semeraro nominato Cardinale, il Papa: “Comportati bene”

C'era anche il Vescovo di Albano e dei comuni di Anzio e Nettuno ieri al Concistoro con cui il Papa ha nominato 13 nuovi Cardinali. Marcello Semeraro

C’era anche il Vescovo di Albano e dei comuni di Anzio e Nettuno ieri al Concistoro con cui il Papa ha nominato 13 nuovi Cardinali. Marcello Semeraro, ha sostituito Angelo Becciu, prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi, licenziato da Papa Francesco. Anche per questo le prime parole che il Papa ha detto a Semeraro, affettuosamente, sono state “Comportati bene”. L’amicizia tra i due risale a venti anni fa quando collaborarono al Sinodo dei vescovi del 2001 voluto da San Giovanni Paolo II. Un rapporto che si è intensificato quando, appena un mese dopo la sua elezione, Francesco ha nominato Semeraro segretario del Consiglio di cardinali che lo aiuta nella riforma della Curia romana e nel governo della Chiesa universale. Tra i tredici nuovi porporati nove sono elettori, ovvero con meno di 80 anni, e potranno eleggere il nuovo Papa e quattro hanno già superato l’età che consente l’ingresso nella Cappella Sistina. “Il rosso porpora dell’abito cardinalizio, che è il colore del sangue, può diventare, per lo spirito mondano, quello di una eminente distinzione. E tu non sarai più il pastore vicino al popolo, sentirai di essere soltanto ‘l’eminenza’. Quando tu sentirai questo, sarai fuori strada”. È il monito che Papa Francesco ha rivolto ai tredici nuovi cardinali, due dei quali collegati via web e impossibilitati a venire a Roma per la pandemia, nominati durante il settimo concistoro del suo pontificato. “Cari fratelli – ha detto Bergoglio ai nuovi cardinali – tutti noi vogliamo bene a Gesù, tutti vogliamo seguirlo, ma dobbiamo essere sempre vigilanti per rimanere sulla sua strada. Perché con i piedi, con il corpo possiamo essere con lui, ma il nostro cuore può essere lontano, e portarci fuori strada. Pensiamo a tanti generi di corruzione nella vita sacerdotale”. Parole eloquenti che il Papa non ha pronunciato a caso nel momento in cui il Vaticano, e in particolare la Segreteria di Stato, è oggetto di ripetuti scandali finanziari. Al termine della celebrazione del Concistoro Ordinario Pubblico, che si è svolto nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco e gli 11 nuovi cardinali presenti a Roma si sono recati in visita al Papa emerito, Benedetto XVI, nella cappella del monastero Mater Ecclesiae, dove vive da quando si è dimesso. A quanto mostrano le immagini, l’incontro si è svolto in un clima autentico di affetto. Ciascun cardinali è stato presentato individualmente al Papa emerito che ha espresso la propria gioia per la visita e, dopo il canto del Salve Regina, ha impartito loro la benedizione. La visita al monastero Mater Ecclesiae in Vaticano è divenuta ormai una consuetudine, sempre rinnovata a partire dal Concistoro del 2016.