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Violenza sulle donne, incontro on line al Liceo Artistico Picasso di Anzio

Si è svolta questa mattina, alle 10, in piattaforma online, l'incontro tra l’associazione Aide Nettuno APS, i studenti, docenti e genitori del Liceo Artistico

Si è svolta questa mattina, alle 10, in piattaforma online, l’incontro tra l’associazione Aide Nettuno APS, i studenti, docenti e genitori del Liceo Artistico Pablo Picasso di Pomezia e Anzio, in occasione del 25 novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’incontro è stato aperto dalla dirigente Valentina Paumgardhen, dalla prof. Anna Maria Sanfilippo e moderato dal Prof. Matteo Lautizi, ha visto gli interventi
della presidente dell’associazione AIDE Nettuno APS, Anna Silvia Angelini, nonché ideatrice del centro d’ascolto antiviolenza “Uscita di sicurezza”, e autrice del libro “La Violenza Declinata”, della Dott.ssa Alessandra Conti, Counselor, responsabile del medesimo sportello d’ascolto e di Nello Vaudi Istruttore di difesa personale, e membro della Polizia di Stato.
Ognuno degli intervenuti ha fornito il suo punto di vista relativo alla problematica e ad un possibile miglioramento nella gestione sociale della stessa.
Si è parlato di relazione sana, di rapporto tossico, di credenze limitanti e di retaggi culturali che rendono il problema un’annosa questione alla quale mettere le mani al più presto.
Un interessante dibattito con gli studenti, che hanno partecipato attivamente, ponendo interessanti domande sul tema, dopodichè si è conclusa la conferenza, gettando i presupposti, per iniziative di formazione, informazione e attività di fattiva efficacia.
Grazie a tutti i partecipanti.
#25novembre.
Vorrei ringraziare personalmente i relatori di questa giornata: Anna Silvia Angelini; Nello Vaudi e Alessandra Conte che ci hanno confermato senza ombra di dubbio la loro grande disponibilità le loro capacita e professionalità. Grazie infinite per aver accettato il nostro invito. Siamo consapevoli che una grande arma per combattere ogni forma di violenza, fisica, verbale, psicologica , di genere, sia l’educazione. Il ruolo della scuola nel contrasto alla violenza e le opportunità offerte da programmi didattici ed educativi trasversali in collaborazione con genitori, enti, associazioni, territorio è fondamentale. Dobbiamo aggredire e cambiare radici distorte, paradigmi culturali partendo dall’uso delle parole. Se è vero che la comunicazione è la moneta di scambio attraverso cui creiamo e sviluppiamo le nostre relazioni con gli altri, allora è proprio dalla comunicazione, a cominciare dalla scelta delle parole che si può partire per cominciare a modificare l’assetto culturale in cui nasce e cresce la violenza sulle donne. Bellissimo incontro, oggi, ricco di spunti e riflessioni. Posso affermare con certezza che questa mattinata trascorsa insieme a voi si è rivelata proficua e molto stimolante. Piu di 90 alunni hanno partecipato attivamente oltre al Presidente Massimo Panariello e alla Sig.ra Lucidi rappresentanti nel Consiglio di Istituto. Grazie ai miei colleghi sempre collaborativi, al bravissimo moderatore Prof. Matteo Lautizi e alla Dirigente Scolastica Valentina Paumgardhen, tutti noi ne apprezziamo moltissimo il lavoro che sta svolgendo con professionalità e per essere un riferimento certo per tutta la comunità scolastica.

Prof.Anna Maria Sanfilippo