La Consigliera di minoranza del Comune di Anzio Lina Giannino ha subito un’ulteriore atto intimidatorio: in due anni e mezzo di mandato si è ritrovata con le gomme dell’auto squarciate, scritte ingiuriose sui muri – come avvertimento dopo le battaglie condotte in Consiglio comunale – e ultimamente si è vista recapitare un proiettile contenuto in una busta indirizzata all’ufficio Protocollo del Comune. Gravissimo e pericoloso atto intimidatorio quest’ultimo, costruito sullo stile di matrice terroristica e/o mafiosa.
Si confida sulle forze dell’ordine e sulla magistratura affinché facciano chiarezza su quanto accaduto e sull’intervento del Prefetto. Si chiede altresì alla Commissione Parlamentare Antimafia di aprire urgentemente un’inchiesta sull’Amministrazione comunale per fare luce su tali gravissimi episodi, pericolosi per la Consigliera e la comunità tutta.
“Non mollare Lina perché conosciamo la tua forza, determinazione e resistenza! E perché non ti lasceremo sola! “
Il PARTITO DEMOCRATICO DI NETTUNO