Home Politica L’opposizione di Nettuno: “La maggioranza è immobile, il consiglio fermo”

L’opposizione di Nettuno: “La maggioranza è immobile, il consiglio fermo”

"Riteniamo non più accettabile che da febbraio ad oggi, nonostante le nostre continue sollecitazioni, non si sia mai riunito il Consiglio Comunale di Nettuno

“Riteniamo non più accettabile che da febbraio ad oggi, nonostante le nostre continue sollecitazioni, non si sia mai riunito il Consiglio Comunale di Nettuno per deliberare atti d’indirizzo alla Giunta e al Sindaco e per mettere a conoscenza i consiglieri delle azioni messe in atto. La maggioranza è colpevolmente immobile e in balia degli eventi.
Non parliamo solo dell’emergenza sanitaria ma anche di quella economica e sociale. Alla luce delle ultime drammatiche notizie relative al focolaio covid scoppiato in una casa di riposo di Nettuno, si rende ancora più necessario che il Consiglio Comunale sappia cosa l’Amministrazione stia davvero facendo per prevenire ed affrontare situazioni simili, in modo da esprimersi nel merito e di poter presentare le proposte dei singoli gruppi (qualora ce ne siano altre oltre alle nostre). Non si può inoltre più consentire che le informazioni ufficiali siano generiche e non circostanziate, generando così confusione e allarmismo. Molti cittadini in queste ore ci stanno infatti contattando per capire a quale struttura si riferisce il comunicato ufficiale del Comune in preda al panico circa il destino dei propri congiunti. Stessa cosa dicasi per gli aggiornamenti giornalieri sull’epidemia che appaiono quantomeno prassoppochisti. Da quei numeri infatti dipendono le contromisure e le azioni conseguenti da adottare concretamente ed immediatamente. In questi casi si tratta della lealta’ morale e civica nei confronti della cittadinanza e del dovere di un’amministrazione comunale che deve essere responsabile. In conclusione vogliamo poi evidenziare che al di la’ dei proclami e dei comunicati vuoti, le nostre proposte finora sono le uniche ad essere state effettivamente protocollate e che hanno i pareri amministrativi e contabili, ma purtroppo fino ad oggi per arroganza e mancanza di voglia di condivisione non sono state mai prese in considerazione da Coppola e dalla sua Giunta tranne quando sono state scopiazzate e pure male”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali Enrica Vaccari, Simona Sanetti, Marco Federici, Antonio Taurelli, Daniele Mancini, Waldemaro Marchiafava e Roberto Alicandri.