“Ho tardato ad esprimere la mia posizione circa l’episodio dell’altra sera che ha visto coinvolti l’Assessore Ranucci ed alcuni esponenti della Polizia Municipale.
Tale e tanto è stato lo sconcerto che ho preferito non esprimermi di pancia e prendermi del tempo per riflettere ed analizzare l’accaduto, non solo condannare, è ovvio che la mia posizione è di condanna, ma anche per cercare di comprendere quello che ritengo la degenerazione sociale, politica ed istituzionale del nostro tempo.
La lettura dei fatti accaduti la scorsa sera la voglio dare proprio in chiave politica, vista la “pubblicità” che si è voluto dare all’episodio ed alla quantità di interventi ottenuti a favore di tale “manifestazione”.
D’altronde il degrado politico, sociale ed istituzionale lo abbiamo persino vissuto nei giorni passati in una delle più antiche Democrazie del mondo, gli Stati Uniti d’America, con il Presidente uscente Trump, che invece di complimentarsi, come la tradizione e la democrazia richiederebbero, con il suo avversario Biden, ha alzato i toni del populismo a tal punto da non accettare la sconfitta invocando brogli elettorali, incitando pubblicamente all’odio ed alla violenza.
L’esempio del populismo esasperato in tutti i gradi delle Istituzioni, dalla manifestazioni in piazza di politici alle “proteste” di Assessori, può arrivare fino al punto che abbiamo visto l’altra sera? Tali episodi perpetrati da chi le Istituzioni le dovrebbe difendere in quanto rappresentante delle stesse ingenerano e giustificano poi altri episodi simili che non sono MAI tollerabili. Il compito della classe dirigente impegnata in Politica è quello di dare sempre il buon esempio e non di soffiare sul vento del malcontento.
Questo è l’appello e l’allarme che lanciavo in Consiglio Comunale quando chiedevo la responsabilità e la collaborazione di tutti al rispetto Istituzionale, nell’affrontare un momento così drammatico e difficile che stiamo vivendo.
Una simile frattura tra la Politica e le Istituzioni, porterà con sé delle conseguenze che, sarà difficile da ricomporre sia attraverso eventuali dimissioni o revoche”.
Così in una nota stampa il consigliere comunale di Anzio Anna Marracino, Capogruppo Italia Viva.