Quando ieri sera i vigili urbani di Anzio hanno effettuato un controllo, a quanto pare il quarto in una settimana, alla palestra Enea’s di proprietà della famiglia dell’assessore Giuseppe Ranucci, per verificare che come previsto dal Dpcm non venissero svolte attività sportive all’interno del locale, l’amministratore comunale si è infuriato e si è sdraiato sotto il furgone della polizia locale, facendosi anche portare un cuscino. L’assessore Ranucci, con toni eccessivi ha fatto presente che mentre la sua attività era sotto costante controllo nel fine settimana i locali e i ristoranti di Anzio, pieni di gente, non li aveva controllati nessuno. Poche ore dopo la clamorosa protesta un comunicato stampa è stato diffuso sulla pagina della palestra.
“Siamo felici che i vigili urbani di Anzio facciano il loro lavoro e continuiamo noi a fare il nostro lavoro all’aperto gratis, sempre rispettando il Dpcm”. Con tanto di critica sui mancati controlli nel fine settimana. “Facciamo sempre il nostro lavoro con diligenza, in silenzio e rispettando le regole. Ora chiediamo – specifica – che queste regole a noi imposte siano rispettate anche da chi si gira dall’altra parte quando vede un locale al centro di Anzio sovraffollato con l’augurio che questi continui, insistenti controlli non siano di natura politica, ma bensì un normale controllo del territorio. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo ancora NON CI FERMERETE MAI e per questo Sabato abbiamo deciso di organizzare un grande evento per manifestare la SALUTE”.