Home Attualità Nettuno in festa per le Forze Armate, il Sindaco: “Combattiamo nemico invisibile”

Nettuno in festa per le Forze Armate, il Sindaco: “Combattiamo nemico invisibile”

Si è tenuta ieri mattina la commemorazione della Giornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, in piazza Cesare Battisti, alla presenza

Si è tenuta ieri mattina la commemorazione della Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, in piazza Cesare Battisti, alla presenza delle autorità militari territoriali. Una cerimonia in forma ristretta e senza la presenza di pubblico, associazioni combattentistiche, studenti e autorità civili e religiose in ottemperanza alle misure anticontagio vigenti.
“Si è tenuta la cerimonia dedicata alla Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate – ha detto il Sindaco della Città di Nettuno Alessandro Coppola – si è svolta in una piazza insolitamente senza pubblico, nel rispetto di quanto disposto dal Governo. Anche se la cerimonia non ha visto la partecipazione degli alunni delle nostre scuole che abitualmente intervengono, intonando l’Inno d’Italia e sventolando il tricolore, e non è stato tenuto nessuno discorso celebrativo, è stata manifestazione dal significato intenso e profondo: continuare, nonostante le grandi difficoltà del momento, onorando chi ci ha preceduti e ricordando che solo uniti si potrà sconfiggere qualsiasi nemico. Oggi questo nemico è invisibile e subdolo, è un virus che distrugge al pari di una guerra, non facciamoci intimorire, combattiamo come quegli uomini e quelle donne, che giovanissimi, persero la vita nel nobile intento di unire la nostra Nazione. Il loro estremo sacrificio è il fondamento della nostra Democrazia. Ricordiamo tutti coloro ogni giorno sono in prima linea a difesa della Patria e dei connazionali. L’enorme lavoro svolto dai militari e dalle forze dell’ordine ci permettono di godere di alti livelli di sicurezza, che ricevono plauso anche livello internazionale. In questo momento storico, difficile ed intenso, il mio pensiero e ringraziamento va alle Forze Armate che oggi festeggiamo, ma anche a tutto il personale medico e paramedico che in questo difficile momento si può idealmente affiancare a loro, per la “guerra” che quotidianamente combattono.
Coraggio Italia.”
Presenti alla cerimonia in forma ristretta presso il Monumento ai Caduti di Piazza Cesare Battisti i rappresenti di Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Locale e Vigili Del Fuoco.
“Questo 4 novembre è particolarmente atipico – ha detto il Colonnello Roberto Di Costa, direttore dell’Uttat di Nettuno – perché sebbene si festeggi un importante evento come la fine della Grande Guerra (4 novembre 1918 ndr), sebbene si celebri la giornata dell’Unità Nazionale, sebbene sia nostro sentito desiderio celebrare la giornata delle Forze Armate onorando gli immensi sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria, non possiamo dimenticare che ci troviamo nel pieno di una pandemia di dimensioni mondiali che sta mettendo a dura prova la nostra Società che con tanti sacrifici e altrettanti atti di eroismo abbiamo edificato negli anni. Le Forze Armate Italiane, hanno sempre assicurato il mantenimento della Sovranità Nazionale e l’integrità territoriale con spirito di sacrificio e abnegazione. Donne e Uomini delle Forze Armate in uniforme garantiscono il loro impegno per assicurare l’assolvimento dei compiti loro affidati sia nelle delicate operazioni di mantenimento della pace in teatri esteri, sia in Italia in supporto alle forze dell’Ordine e in soccorso alla popolazione colpita da calamità naturali. Oggi il citato supporto si è dimostrato incisivo anche per il contenimento della diffusione della pandemia attualmente presente su tutto il territorio nazionale. Colgo questa occasione per evidenziare come l’Ufficio Tecnico Territoriale degli Armamenti Terrestri, ha svolto e continua a svolgere un lavoro esemplare per le Forze Armate, grazie alle notevoli competenze professionali del personale civile e militare che vi opera. Ultimamente i sacrifici del personale dell’UTTAT sono andati crescendo a causa della riduzione del personale per il progressivo collocamento in quiescenza di professionalità uniche nel settore. Concludo questo mio breve, ma vi assicuro sentito intervento, augurando a tutti noi di uscire quanto prima da questa terribile pandemia ed esprimo profondo riconoscimento e ricordo ai caduti di tutte le guerre e la gioia per la Festa dell’Unità Nazionale affermando con convinzione Viva le Forze Armate Viva l’Italia Unita”.