“Dopo aver letto dalla stampa le dichiarazioni della consigliera De Zuani ed Armocida, volevamo precisare che i bandi sono stati svolti nella più totale legalità, e questo non lo abbiamo stabilito noi, ma il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato. Volevamo ricordare anche a questi amministratori il buon lavoro svolto dai concessionari delle spiagge libere, che hanno rilanciato zone demaniali dove regnava il degrado, la sporcizia e l’abbandono totale. Siamo impegnati nel rilancio turistico di Nettuno e abbiamo cercato di fare sempre meglio. Facciamo un appello al Sindaco e chiediamo che tenga in mano la delega al demanio, per evitare un possibile conflitto di interessi, di non considerarci di serie B rispetto ai concessionari degli stabilimenti, ma di essere garante di tutti nonostante si avvalga dell’aiuto di consiglieri comunali”.
Lo scrivono in una nota stampa i delegati di Nettuno dell’Associazione Spiagge libere con servizi.