“Ipocrisia di un politico alla canna del gas: Mancini chieda scusa per le assurdità sul Covid e si dimetta”. Questa la presa di posizione del Movimento 5 stelle di Nettuno.
Rilancia: “Il lockdown generale è già stato deciso da tempo. […]
Il progetto già pianificato dalla primavera è un altro, e tutto politico: un esperimento di ri-disciplinamento autoritario delle società funzionale ad un modello economico ben preciso”.
Non accontentandosi inoltre: “È un progetto non solo italiano ma europeo, che parte dall’asse franco-tedesco e da Bruxelles”. Ma non finisce qui. In pieno spirito negazionista del “Non ce n’è Coviddi”, Mancini condivide: “La narrazione terroristica del Covid e i lockdown sono lo strumento per rimpiazzare del tutto la socializzazione con i social, le comunità di scuola e università con la didattica su piattaforma, l’amore e il sesso con il dating virtuale. Insomma, stando a quando condivide e che intitola “Informazione resiliente” il Covid sarebbe tutto un complotto del governo per far ricchi i ricchi, affamando gli altri. Fermo restando che il Professore è libero di pensare ciò che vuole, è compito della politica, di noi rappresentanti distinguere tra le opinioni e i fatti. È nostro dovere tutelare la salute dei nostri concittadini: cavalcare l’onda del malcontento, a causa di questo unico nemico che si chiama COVID-19, è vergognoso e deplorevole. Se Mancini si è riscoperto negazionista, a noi e ai Nettunesi non interessa: la pensi come vuole, ma chieda scusa per le assurdità postate e si dimetta immediatamente. A Nettuno servono persone responsabili: non personaggi in cerca d’autore”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri Comunali M5S Nettuno Mauro Rizzo e Luigi Carandente.
