“Quest’oggi abbiamo protocollato alla Segretaria generale del comune di Nettuno, informando anche il Sindaco, il Dirigente del demanio dell’ente, il Prefetto, l’Anac ed il dirigente del demanio della Regione Lazio, la seguente comunicazione.
‘Le sottoponiamo, allegandola in copia, la dichiarazione che due consiglieri comunali di maggioranza, Lucia De Zuani e Martina Armocida, hanno rilasciato alla stampa locale.
I due esponenti che si firmano in calce, dichiarano testualmente: Per quanto riguarda l’aspetto bandi pubblici per l’arenile, siamo pronti ad effettuare un bando pubblico dove tutti possono partecipare in ambito Europeo, ma non siamo pronti a fare favoritismi a nessuno… come successo negli ultimi tre anni di affidamenti degli spazi dell’arenile, che tutti gli anni erano fuori normativa Demaniale, Doganale, Urbanistica e Paesaggistica. Il nostro gruppo non si piegherà a nessun accordo fuori norma di legge’.
Come è noto, i consiglieri comunali sono Pubblici Ufficiali agli effetti della legge e pertanto ricade su di loro un particolare obbligo di denuncia se a conoscenza di reati nell’esercizio o a causa delle loro funzioni. Pertanto, quanto dichiarato in merito a ‘favoritismi’ e affidamenti ‘fuori normativa’ assume un importante valore giuridico, sia amministrativo che penale, oltre che politico. Ebbene, visto quanto in premessa, siamo a chiederLe per il suo ruolo di Segretario oltreché di responsabile dell’anticorruzione e della trasparenza, di verificare quanto ‘denunciato’ dai consiglieri De Zuani ed Armocida e, più precisamente, di accertare la conformità dell’azione amministrativa ivi richiamata, alle leggi, allo statuto e ai regolamenti ai sensi dell’art 97 comma 2 del Tuel.
Laddove Ella riscontrasse la rispondenza al vero di quanto denunciato, si configurerebbero una serie di reati a danno della P.A. da ascrivere a qualche figura apicale del Comune di Nettuno. Alla luce di ciò, La sollecitiamo ad una immediata verifica rispetto alla quale chiediamo di essere puntualmente e celermente informati onde esercitare debitamente il nostro ruolo istituzionale. Se, diversamente, quanto denunciato dai colleghi fosse, sulla base delle Sue verifiche, privo di fondamento, si porrebbero le basi concrete per una tutela legale dell’immagine dell’Ente, sulla cui azionabilità chiediamo al Sindaco, che ci legge in copia, di azionare ogni tutela per il comune e per tutta la pubblica amministrazione”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione Antonio Taurelli, Daniele Mancini, Enrica Vaccari, Marco Federici, Roberto Alicandri, Simona Sanetti e Waldemaro Marchiafava.