“L’Associazione di commercianti di Nettuno Il Tridente ha partecipato alla manifestazione dei Commercianti di Anzio e Nettuno perché invitato dal Presidente dell’Associazione di Anzio, Walter Regolanti e soprattutto per il rispetto verso tutte le categorie più danneggiate dal mini lockdown. Non siamo una compagine pericolosa, sovversiva di estrema destra, siamo come dice bene Bernardi del Kinsale, apartitici, apolitici e assolutamente privi di qualsiasi etichetta vogliate attaccarci. Siamo, lo siamo sempre stati e continuiamo ad essere solo dalla parte dei commercianti, alla ricerca, forse un po’ utopistica, di un unione intenta a far crescere culturalmente il commercio a Nettuno, per aiutare le amministrazioni che sì susseguono a trasformare la Città in un nuovo modello, magari, veramente turistico. Per far questo abbiamo accettato l’invito e Silvia ha espresso in pieno il nostro pensiero: farci sentire preoccupati oggi per il covid19, ma soprattutto far sapere che il domani è da programmare insieme, avendo bene presente le nostre richieste, per una rinascita che se non ci sarà, quello sì, porterà le nostre Città a morire e a svuotarsi di contenuti economico culturali. Dietro quelle 400 persone presenti, forse ce ne erano 2 come dite “ex CasaPound” ma ci sono anche altre 398 che non sono venute per paura di essere dipinti, come in molti state facendo, sovversivi di estrema destra e questo non è giusto. Personalmente ci sono stato, non ho visto nessun sovversivo, non ho preso la parola per non essere strumentalizzato, non condivido alcune affermazioni che sono state fatte fuori luogo, ma dispiace di più che la stampa non abbia colto il “grido di paura e di aiuto” di chi era presente e non ha nemmeno preso parola”. Lo scrive in una nota stampa Marco Di Bona “Presidente Associazione Commercianti Il Tridente Nettuno”.
La difesa dell’Associazione Il Tridente della manifestazione è sacrosanta e rende evidente la buona fede della maggior parte delle persone che hanno manifestato. Come l’Associazione siamo d’accordo sul fatto che i commercianti erano li per manifestare preoccupazione per le nuove restrizioni del Governo, tuttavia resta il fatto che diversi esponenti della destra estrema hanno usato la piazza piena e il malcontento inevitabile per la situazione per fare pessima politica, come è vero che alcuni interventi sono stati assolutamente fuori luogo e violenti nei contenuti, infine è impossibile non dire che alcuni hanno usato argomenti negazionisti al limite della denuncia. (ndr)