Home Politica Lina Giannino del Pd di Anzio: “Porto in abbandono, si faccia chiarezza...

Lina Giannino del Pd di Anzio: “Porto in abbandono, si faccia chiarezza sui contratti”

"Ieri in consiglio comunale ho riportato di nuovo all'attenzione del sindaco, della segretaria generale e dell'amministrazione il completo fallimento e il completo

“Ieri in consiglio comunale ho riportato di nuovo all’attenzione del sindaco, della segretaria generale e dell’amministrazione il completo fallimento e il completo stato di abbandono in cui si trova il nostro porto. Ho evidenziato l’assenza completa, da parte del socio maggioritario, di controllo sul socio di minoranza. Ho presentato una richiesta di atti dove richiedo una serie di documenti, dove al primo posto pongo il bilancio del 2018 mai presentato. Inoltre ho chiesto al Sindaco e alla segretaria generale di controllare e verificare i contratti di lavoro ed eventuali anomalie, i lavori effettuati al porticciolo con le relative fatture, la verifica del pagamento dei famosi 700 mila euro che la Capo d’Anzio doveva versare alla Regione per l’escavo effettuato da quest’ultima nel 2019, ho chiesto di visionare e controllare i rimborsi versati ai presidenti uscenti, compresi i contratti (fantasma), vorremmo conoscere i rimborsi corrisposti all’Avvocato Bufalari, vorremmo sapere quanti posti barca abbiamo affittato con relative ricevute di pagamento (ci risulta che ci sia stato un calo del 50% dei posti affittati). L’avvocato Bufalari, dovrebbe stare attento prima di minacciare un consigliere comunale, e controlli prima  di tutto ciò che non ci viene dato di conoscere. Dove sta l’escavo del porto? (A detta del sindaco il porto chiuderà per mancanza di fondale). Dove sono i pontili galleggianti? I posti di lavoro che l’avvocato  tanto sbandiera sono assunzioni effettuate con il progetto Garanzia Giovani, e cioè contratti della durata di un anno pagati con particolari agevolazioni con stipendi che vanno dalle 500 alle 800 euro al mese. Abbiamo dato a questi Signori un giocattolo con cui giocare, senza che nessuno si sia mai preso la briga di controllare e verificare l’operato, le spese ed i lavori. Vorremmo dire all’avvocato Bufalari che la parte lesa siamo noi, e che il paese dovrebbe denunciare la Capo d’Anzio non solo per lesa onorabilità, ma per danni reali. Il socio di Maggioranza controlli, verifichi e denunci”.
Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale del Pd di Anzio Lina Giannino.