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Coronavirus, si va verso la nuova stretta: ristoranti chiusi nel weekend

Facciamo innanzitutto una premessa doverosa: queste sono solo ipotesi di studio. Tuttavia, quanto sta decidendo in queste ore il Governo insieme al Comitato tecnico scientifico e le Regioni rappresenta una stretta, l’ennesima e certamente non l’ultima, per arginare il diffondersi del coronavirus, visti i contagi che continuano a crescere in maniera incontrollata.

CHIUSURA ANTICIPATA BAR E RISTORANTI

L’ipotesi a partire da lunedì è di chiudere bar e ristoranti durante i giorni feriali alle 20 (solo pranzi, dunque, addio cene), sabato e domenica invece tutto chiuso.

SPOSTAMENTI

Potrebbe essere esteso in tutta Italia il coprifuoco dalle 24 alle 5. Sarà “fortemente raccomandato” a tutti di “non spostarsi in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”.

PISCINE, PALESTRE, SALE GIOCO

Piscine, palestre e centri termali, così come le sale gioco, si avviano verso la chiusura già da questo lunedì. I protocolli, secondo il comitato tecnico scientifico, non avrebbero funzionato. Ripetiamo: questa è l’ipotesi di lavoro.

LOCKDOWN TOTALE

Per ora è scongiurato un lockdown totale, ma tutto può cambiare nel giro di qualche settimana. Insomma al momento sembra che non dovremo ricominciare a cantare dai balconi, ma saremo chiamati a nuovi sacrifici fino a quando il sistema sanitario non sarà messo in salvo.