Dopo la Campania e la Lombardia anche il Lazio va verso il coprifuoco notturno. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, starebbe per firmare un’ordinanza con cui imporrà il divieto agli spostamenti da mezzanotte alle 5 del mattino, consentendo le uscite da casa solo per motivi urgenti, di salute e di lavoro. Dunque per le cosiddette “comprovate esigenze”. E, come accaduto al tempo del lockdown della scorsa primavera, tornerà l’autocertificazione che dovrà essere esibita al momento dei controlli. Di conseguenza, a eccezione delle farmacie e dei presidi sanitari, di notte locali e negozi saranno chiusi. E con la stessa ordinanza, a quanto pare, si dovrebbero prendere dei provvedimenti relativamente alle scuole: per le superiori si va verso il 50% degli studenti in presenza e gli altri a distanza, fatta eccezione per i primi anni. All’università, invece, la percentuale – a matricole escluse – viene innalzata al 75% in presenza e il resto a distanza. L’ordinanza dovrebbe entrare in vigore da venerdì e restare in vigore per 30 giorni, salvo altri provvedimenti. La crescita costante dei casi non lascia spazio a margini per evitare di tornare ad un’emergenza piena.
Ad ore l’ordinanza di chiusura del Lazio: tutti a casa da mezzanotte alle 5
Dopo la Campania e la Lombardia anche il Lazio va verso il coprifuoco notturno. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, starebbe per firmare