Si è riunita ieri ad Anzio la commissione consiliare dei lavori pubblici con ordine del giorno le proposte a difesa del molo neroniano. Ad aprire la Commissione il presidente e consigliere di maggioranza Flavio Vasoli, con un intervento via go to meeting del professore Enrico Felici, associato all’università di Catania, archeologo specializzato in archeologia subacquea. Si tratta del massimo esperto del Porto neroniano. A seguito del dibattito la Commissione è riuscita ad approvare un ordine del giorno congiunto da presentare al prossimo consiglio comunale. Nell’ordine del giorno si impegna l’Amministrazione a costituirsi parte civile nel processo contro la Icem, a chiedere alla Regione di valutare la stessa opzione, a coinvolgere gli Enti competenti tramite Conferenza dei servizi o Tavolo tecnico Interistituzionale in un processo di riprogettazione che abbia come priorità la messa in sicurezza dell’opera, il rispetto degli aspetti paesaggistici, ambientali, architettonici ed archeologici. A valutare l’istituzione di un Parco archeologico marino e a candidare come patrimonio Unesco la fascia di litorale che va dal cosidetto arco muto al braccio Est del Porto neroniano. “Ho proposto e mi è stato accettato, di valutare l’istituzione del parco archeologico Marino e la candidatura a patrimonio Unesco del tratto suddetto – ha fatto sapere il consigliere Flavio Vasoli – e ora ci lavoreremo”.