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Casi Covid al Liceo Innocenzo XXII, la responsabile: “Ci teniamo ai nostri ragazzi”

E' la responsabile Covid del Liceo Innocenzo XXII di Anzio, in prima linea con le famiglie e con la Asl per fronteggiare ogni possibile emergenza a volerci

E’ la responsabile Covid del Liceo Innocenzo XXII di Anzio, in prima linea con le famiglie e con la Asl per fronteggiare ogni possibile emergenza a volerci raccontare come si sono svolti i fatti una volta appurata la presenza di due studenti positivi al coronavirus. Il grande impegno messo dalla scuola, gli insegnanti, la Dirigenza, il personale Ata perché la sicurezza è tutto e perché “Noi ci teniamo ai nostri ragazzi” ha sottolineato. A parlare, con la foga di chi è appassionato del proprio lavoro, è la professoressa Federica Mosticone. 
“Leggendo ieri alcuni articoli di stampa – spiega – abbiamo molto sofferto il fatto che non si sia tenuto in alcun conto l’enorme lavoro che viene svolto ogni giorno dalla scuola, da un’intero staff di responsabili, per garantire la sicurezza di tutti. Ci tengo a precisare che il protocollo Covid è stato applicato fin dal primo istante in cui abbiamo saputo, anche noi in via informale e non dalla Asl, della presenza di uno studente positivo. Abbiamo lavorato di domenica per contattare tutte le famiglie, fino a sera tardi. Dalla mattina seguente abbiamo avviato i percorsi di isolamento delle persone coinvolte, il tracciamento dei contatti e anche e soprattutto la sanificazione degli ambienti. Le aule, ci tengo a sottolinearlo, vengono sanificate con tutti i rischi del caso, dal personale Ata, ad ogni cambio di classe. In tutto questo abbiamo fornito alle famiglie ogni possibile supporto, anche quello di un paziente ascolto. Dispiace che ci sia chi agisce in maniera distruttiva rispetto ad uno sforzo di dialogo e sicurezza enorme. I nostri numeri, il mio e quello dello staff, sono a disposizione delle famiglie, il che vuol dire non avere più un momento di pace da qui alla fine dell’anno, ma lo abbiamo fatto volentieri e con spirito di servizio. Io sono una madre, ho mio figlio in questa scuola, il nostro agire è per garantire ai ragazzi a cui teniamo tantissimo e al personale la massima sicurezza sempre. Voglio anche ringraziare la Dirigenza, che ci è vicino e ci supporta e voglio dire alle famiglie di stare tranquilli perché qui a scuola si segue con scrupolo ogni indicazione per la sicurezza di tutti”.