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Nettuno, centrodestra spaccato, partiti latitanti e incapacità di dialogo

Doveva essere una passeggiata e invece questa mattina a Nettuno, sul nuovo regolamento del cimitero la maggioranza di centrodestra è saltata.

Alessandro Coppola Sindaco di Nettuno

Doveva essere una passeggiata e invece questa mattina a Nettuno, sul nuovo regolamento del cimitero la maggioranza di centrodestra è saltata.
Se fosse accaduto qualche anno fa sarebbe stata la fine della maggioranza Coppola. Senza se e senza ma. Un fatto del genere, quando la Politica era ‘viva’ e i partiti e i consiglieri comunali condividevano la stessa linea, voleva dire un fatto semplice: che c’era stato un ordine preciso, quello di porre fine ad un’Amministrazione.
Anche stamattina, da osservatori, ci è sembrato di assistere al funerale di questa maggioranza, ma sono bastate poche telefonate per capire che non c’era nessun ordine, nessuna volontà di finirla qui.
Ma cosa è accaduto oggi? Questa mattina si è discusso di alcune modifiche al regolamento del cimitero. I consiglieri Ginnetti e D’Angeli lo hanno preparato studiato nei giorni scorsi, alle pre riunioni, hanno detto in commissione, Mazza ed Elisa Mauro non sono andati, questa mattina i cambiamenti non gli sono piaciuti ed hanno votato gli emendamenti di Mancini. Come se nulla fosse. Dall’altra Mazza e la Mauro sostengono invece che le modifiche non sono state condivise con loro dai colleghi di maggioranza e che nessuno va in commissione ad alzare la mano così. Tra l’altro Elisa Mauro non è mai stata contattata per la cosiddetta pre riunione.
Una situazione paradossale in cui ad emergere è un’evidenza pazzesca: i consiglieri comunali si alzano la mattina, vanno in commissione e sul momento decidono cosa votare e, in perfetta autonomia, possono aprire una crisi di maggioranza.
Ora la cifra di questa situazione nasconde problemi mai risolti della maggioranza, l’incapacità di dialogo di tutti i suoi componenti, e la grande capacità di alcuni di loro di creare continue tensioni e malumori. I rapporti tesi tra le parti e la sensazione che nessuno voglia discutere con gli altri e tutti facciano invece riferimento al Sindaco Alessandro Coppola. Sindaco, che come un domatore di leoni, ha il compito gravoso di tenere tutti alla giusta distanza gli uni dagli altri e di creare una situazione in cui riesce a mantenere la pace a fasi alterne. E intanto si va avanti. Fino alla prossima crisi…