E’ uscito dal coma, dopo 8 giorni di ricovero in stato di incoscienza, il 26enne che è stato pestato brutalmente a Nettuno vicino al Forte Sangallo. Il ragazzo è stato colpito con violenza inaudita al petto e alla testa al punto che i polmoni non funzionavano autonomamente e di aver riportato una grave frattura al craneo. Dopo i primi soccorsi d’urgenza al Pronto soccorso di Anzio e Nettuno il giovane è stato trasportato all’ospedale di Velletri per la terapia intensiva. I medici non lo hanno considerato in pericolo di vita ma non hanno sciolto la prognosi e non è ancora chiaro quanto lungo dovrà essere il periodo di riabilitazione del ragazzo. Ad indagare sull’episodio i carabinieri di Anzio, che hanno già individuato due persone ritenute responsabili dell’aggressione. Ora che il ragazzo si sta svegliando, potrà dire la sua su quello che è accaduto quella sera. I carabinieri lo ascolteranno in serata per fare finalmente luce sulle motivazioni che hanno portato ad un gesto di tale gravità.
