Home Politica Coronavirus, a Nettuno servono altre aule: nuovo appello ai privati

Coronavirus, a Nettuno servono altre aule: nuovo appello ai privati

Il Comune di Nettuno torna a chiedere ai privati per cercare degli spazi utili a ospitare le aule scolastiche alla luce delle richieste presentate dai dirigenti scolastici

Il Comune di Nettuno torna a chiedere ai privati per cercare degli spazi utili a ospitare le aule scolastiche alla luce delle richieste presentate dai dirigenti scolastici per via dell’emergenza Coronavirus.
Dopo la prima proroga dell’indagine preliminare conoscitiva volta proprio a individuare edifici privati da adibire ad aule scolastiche, ieri è stata pubblicata sull’Albo pretorio una nuova proroga dell’avviso pubblico, con le proposte che dovranno pervenire al Protocollo dell’ente entro e non oltre le 12 del prossimo 22 settembre. Il motivo è semplice: con la precedente manifestazione di interesse non sono stati reperiti gli spazi necessari per soddisfare tutte le richieste emerse nelle scorse settimane durante le riunioni del “Gruppo di lavoro” costituito dal Comune per un confronto con i dirigenti scolastici del territorio.
A quanto pare, erano stati il Circolo didattico (via Cavour) e l’Istituto comprensivo Nettuno IV (via Ennio Visca) a chiedere la disponibilità di ulteriori aule per ospitate le varie sezioni. Di conseguenza, dal Comune avevano pubblicato l’avviso per la manifestazione d’interesse a mettere a disposizione spazi privati per allestire le aule: stando ad alcune indiscrezioni, il primo step ha visto rispondere solo le Maestre Pie Filippini che, avendo una parte del plesso “Casa del Sole” di via Firenze non utilizzata completamente, hanno predisposto tre aule da mettere a disposizione dell’ente. La richiesta delle scuole, però, è superiore e, tra l’altro, prevedrebbe anche la necessità di uno spazio da utilizzare come auditorium: tutto questo, dunque, ha portato l’ente di viale Matteotti a riaprire i termini dell’avviso pubblico, con la speranza di ottenere la disponibilità di immobili. Il tutto, tra l’altro, in attesa di definire il futuro degli studenti della scuola media di via Olmata: nei prossimi mesi, infatti, dovranno iniziare i lavori di restyling totale dello “storico” istituto nettunese e, dunque, dovrà essere trovato un luogo dove spostare le varie classi durante gli interventi di riqualificazione.