Arriva dal comune la conferma della notizia annunciata ieri sera in anteprima dalla nostra testata giornalistica. Il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, raddoppia: a distanza di 20 anni dall’inizio dell’iter per il recupero di Villa Corsini Sarsina, oggi Casa Comunale, avvia concretamente anche l’iter per la ristrutturazione integrale del Paradiso sul Mare, storico edificio liberty anziate, scelto da Federico Fellini e da importanti registi per girare capolavori del cinema italiano ed internazionale, in stato d’abbandono da numerosi anni. Si tratta della più importante opera pubblica mai realizzata ad Anzio, finalizzata al recupero dell’edificio, progettato dall’architetto romano Cesare Bazzani ed ultimato nel 1924, per conto di Giuseppe Polli, imprenditore e Sindaco della Città di Nerone. Durante lo Sbarco di Anzio del ’44 fu utilizzato come sede del comando delle Forze Alleate.
È di queste ore, infatti, la conferma ufficiale dell’inserimento, nel piano finanziario 2023 del Ministero delle Infrastrutture, dell’importo di 8 milioni di euro per la ristrutturazione integrale del Paradiso sul Mare. “Con riferimento alla richiesta fondi per interventi di recupero dell’edificio storico, denominato Paradiso sul Mare – scrive il Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – per l’importo complessivo di 7.907.080,00 euro, si comunica che la scrivente Direzione inserirà l’intervento nella prossima programmazione delle risorse finanziarie (2023), sul capitolo 7554/pg.03”.
Un lungo lavoro diplomatico, quello portato avanti in silenzio dal Sindaco, Candido De Angelis, con missive ed incontri a Roma, insieme al Vicesindaco, Danilo Fontana ed all’Amministrazione Comunale tutta, con l’ultimo circostanziato sopralluogo nell’edificio e nei locali del Momus, effettuato, insieme ai tecnici del Ministero e del Comune, all’inizio del mese di agosto.
“Il Paradiso sul Mare è un simbolo di Anzio nel mondo – dice il Sindaco De Angelis – che, al termine dell’iter che iniziamo ufficialmente oggi, tornerà a splendere e ad essere un orgoglio della nostra Città. È stato il set di oltre cinquanta film, tra i quali capolavori del cinema come Amarcord di Fellini e Polvere di Stelle di Alberto Sordi. Nel lontano 1999 partimmo con il recupero di Villa Sarsina ed oggi, con la conferma del Ministero delle Infrastrutture, puntiamo concretamente a raggiungere questo nuovo, importantissimo, obiettivo. Auspico che, questa volta, al contrario di quanto accaduto per il progetto regionale di Accessibilità al Porto di Anzio nessuna forza politica e nessun cittadino influente investa tempo ed energie per il definanziamento dell’opera. Sono fiducioso che tutta la Città si unisca idealmente e fattivamente intorno a quello che, fino ieri, appariva come un sogno ed oggi è un progetto alla nostra portata”.