Presente invece il consigliere regionale Marco Cacciatore, ex 5 stelle, che ha parlato del fatto che molti impianti Biogas nel Lazio sono sovradimensionati rispetto alle esigenze e lavorano a percentuali ridotte (come anche la Biogas di Anzio, i cui responsabili più volte hanno fatto presente che la sera l’impianto è fermo e non produce odori). Cacciatore, che ha anche ripercorso l’iter che ha portato all’apertura della centrale, ha fatto presente che avrebbe chiesto a breve, in qualità di consigliere regionale, la possibilità di visitare l’azienda e avrebbe portato con se i delegati dei comitati di Aprilia. Al momento della manifestazione, è impossibile non farlo presente, nella zona non c’era cattivo odore. A sorvegliare i manifestanti la Polizia di Stato con un furgone blindato e diversi agenti. Uno spiegamento di forze imponente rispetto alla presenza dei manifestanti, che hanno espresso le proprie opinioni senza mai creare momenti di tensione anche se qualche cittadino ha lamentato il fatto che alla manifestazione non fosse presente alcun amministratore locale. Il Sindaco di Anzio nei giorni scorsi, come diversi altri cittadini, ha segnalato che il problema potrebbe essere legato alla concimazione dei campi che si trovano in zona. Si resta in attesa del responso dei tecnici dell’Arpa Lazio che nei giorni scorsi hanno visitato l’impianto e che potrebbero fare chiarezza sul mistero del cattivo odore.