Home Cultura e Spettacolo Al Teatro Studio 8 di Nettuno due spettacoli dedicati alla letteratura

Al Teatro Studio 8 di Nettuno due spettacoli dedicati alla letteratura

Unire i luoghi della cultura, i grandi capolavori della letteratura e interpreti di comprovata competenza, per raccontare al pubblico il valore dei testi classici

Unire i luoghi della cultura, i grandi capolavori della letteratura e interpreti di comprovata competenza, per raccontare al pubblico il valore dei testi classici: è questo lo spirito della rassegna Metti un libro a Teatro. Un format, di Alessandra Pizzi, prodotto da ERGO SUM, con l’intento di realizzare una rete tra luoghi della cultura interessati nella messa scena di grandi classici della letteratura e creare vari appuntamenti che mirino a costruire un itinerario storico culturale, tra i grandi autori del passato, letti e interpretati da attori, accompagnando lo spettatore attraverso la musica e i testi di noti autori, per ricomporre e ricostruire miti, fiabe, racconti e leggende che costituiscono un preziosissimo bagaglio narrativo utile a conoscere tutto il sostrato simbolico autoriale della nostra nazione e non.
La rassegna, realizzata con il patrocinio del Comune di Nettuno, e con la collaborazione dell’Associazione Liberi Teatranti, porta in scena 2 appuntamenti presso il Teatro Studio 8 di Nettuno. Grandi ospiti del panorama artistico nazionale, accompagneranno lo spettatore – lettore, alla ri-scoperta del valore delle grandi opere patrimonio della collettività.
Il 10 settembre va in scena UNO NESSUNO CENTOMILA, con Enrico Lo Verso. Dopo il debutto leccese di quattro anni fa, e dopo una tournèe che ha fatto tappa in oltre 300 città italiane, vincitore del premio Franco Enriquez 2017 e del Premio Delia Cajelli per il Teatro 2018, lo spettacolo rientra a Lecce.
Lo Verso interpreta, magistralmente, tutti i protagonisti dell’omonimo romanzo di Pirandello, nell’adattamento (reso in forma di monologo) di Alessandra Pizzi. La storia ruota intorno alla scelta  di un uomo di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio, minimo insignificante. Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno. I dubbi di un’esistenza si dipanano intorno ad un particolare fisico. Le cento maschere della quotidianità, lasciano il posto alla ricerca del SÉ autentico, vero, profondo.
Il 13 settembre Giorgio Marchesi porterà in scena “Se una notte d’inverno un viaggiatore” dall’omonimo romanzo di Italo Calvino con le composizioni al contrabbaso di Raffaele Toninelli, produzione Ergo SUm.
Calvino disse del suo libro: “È un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l’inizio di dieci romanzi d’autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro”. Se una notte d’inverno… è un gioco in cui Calvino ostenta in modo quasi provocatorio i suoi “trucchi” di narratore. Un romanzo di “artificio”, in cui emerge l’abilità dello scrittore/narratore. In cui il romanzo, dai toni quasi irriverenti nei confronti del pubblico, a poco a poco diventa serio, a denunciare l’impossibilità di giungere alla conoscenza della realtà. Emerge la maestria dello scrittore Calvino, e quella del romanziere, che inventa storie, le plasma, le trasforma, e la parola diventa materia plastica da modificare.
La lettura accompagna il pubblico nella dimensione noir di un racconto, che a mano a mano, svela verità, cela dubbi, risolve incertezze, perché più forte della lettura è il piacere di leggere. Ed ecco che il contenuto del racconto si sostituisce al piacere della lettura.
Calvino è un genio del secolo scorso e, a ragion veduta, questo è il suo romanzo migliore. Giorgio Marchesi, che presta voce allo scrittore/narratore, accompagna il pubblico in questo viaggio tra le pagine, alla ricerca del piacere della riscoperta di un classico, di quella fiamma che tiene vivo il racconto, perché “se la scintilla non scocca, niente da fare: non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore”, come sostiene appunto Calvino. Tutti gli spettacoli andranno in scena alle ore 22:00 presso il Teatro Studio 8 di Nettuno che si conferma qualeluogo privilegiato d’incontro tra generazioni, di svago e di riflessione che pone quale base fondamentale dell’attività associativa il volontariato. Essa è da intendersi come un servizio prestato in modo personale, spontaneo e gratuito senza alcun fine di lucro, con l’unico scopo di promuovere la diffusione dell’arte teatrale e della cultura. Il tutto, senza mai trascurare la generosa devoluzione di parte del ricavato degli spettacoli in beneficenza e la restante parte per la formazione continua dei partecipanti alle attività e per l’acquisto di attrezzature sceniche.
Enrico Lo Verso 10 settembre alle 22
Giorgio Marchesi 13 settembre alle 22
Biglietteria su circuito www.ciaotickets.com, e nei punti prevendita affiliati

https://www.ciaotickets.com/abbonamenti/uno-nessuno-centomila-se-una-notte-dinverno-un-viaggiatore-nettuno-rm-abbonamento?fbclid=IwAR26izsazaVyeJ2q5D4Z5VHO1v7pl3sPB2doMoQkFVDVCyJgV_WBm2Xjig8

 Info  spettacoli e prenotazioni 327 9097113 – 3518599212

Biglietti a partire da €22
Acquistando i biglietti per entrambi gli spettacoli, si potrà aver diritto al prezzo sperciale di €.37
Pagina FB: https://www.facebook.com/teatro.studio8/

Web Site: www.teatrostudio8.it