Home Cronaca Immigrato senza biglietto distrugge la porta del bus Nettuno – Anagnina

Immigrato senza biglietto distrugge la porta del bus Nettuno – Anagnina

Un cittadino immigrato, senza biglietto e senza nessuna intenzione di pagarlo, ha spaccato con un pugno la porta del Bus Cotral che da Roma Anagnina

Un cittadino immigrato, senza biglietto e senza nessuna intenzione di pagarlo, ha spaccato con un pugno la porta del Bus Cotral che da Roma Anagnina arriva a Nettuno. Il drammatico episodio, che ha spaventato i passeggeri, tra cui diversi bambini e l’autista del bus, si è concluso con il fermo del cittadino che si è reso protagonista del gesto da parte dei Carabinieri di Campoverde. Questi i fatti: Il bus è partito da Roma alle 11,30, quando è arrivato ad Aprilia, sulla via Nettunense un cittadino straniero, che già diverse volte aveva cercato di salire a bordo senza titolo di viaggio, è stato invitato dall’autista ad esibire il biglietto oppure ad acquistarlo. Il giovane si è rifiutato ed ha cercato più volte di salire comunque. L’autista, stanco della discussione e del ritardo che stava causando alla corsa, visto che l’uomo con le mani aveva bloccato la chiusura delle porte più volte impedendo di fatto la partenza, ha quindi fatto presente che avrebbe chiamato i carabinieri. Il cittadino immigrato, per tutta risposta, ha sferrato un pugno violentissimo al vetro del portellone mandandolo in mille pezzi e rischiando di ferire con i vetri sia i passeggeri che l’autista. L’uomo si è dato alla fuga ma diversi cittadini lo hanno fotografato e mostrato ai Carabinieri intervenuti sul posto in pochi minuti. Poco dopo è stato lo stesso immigrato a presentarsi dai militari dell’arma che lo hanno bloccato perché i suoi documenti non erano regolari e per il danneggiamento causato al mezzo. Disagi infiniti anche per i passeggeri partiti da Roma e diretta. Nettuno, che sono arrivati a casa con oltre un’ora di ritardo. “E’ una situazione assurda – ci ha raccontato una persona presente sul pullman – su questi bus non è garantita alcuna sicurezza né ai passeggeri né al personale. Ci siamo visti arrivare addosso migliaia di schegge di vetro per un folle che voleva salire senza biglietto. i bambini si sono spaventati a morte. Dopo questo fatto ognuno di noi ha dovuto trovare un passaggio per tonare a casa. Pazzesco”.