“Premesso che nel territorio comunale e soprattutto anche nei Comuni limitrofi, sono presenti diversi impianti di stoccaggio, lavorazione e smaltimento rifiuti, potenzialmente pericolosi per il forte impatto ambientale che rappresentano e per la salute dei cittadini; che nel territorio insistono altresì impianti industriali e commerciali dediti ad attività analogamente pericolose e per cui si stanno attivando analoghi controlli allertando le competenti autorità comunali e/o sovraordinate; che il recente passato dell’area è costellato di incidenti, incendi e disastri di natura ambientale (vedasi il sito della ECO-X di Pomezia e della LOAS di Aprilia) che hanno interessato siti di tale natura, con conseguenze disastrose per l’ambiente, per la salute dei cittadini e, ultimo ma non meno rilevante, per l’economia di un territorio già fortemente gravata da crisi e in preoccupante sofferenza. Alla luce di quanto sopra, ed in considerazione delle competenze riconducibili agli intestati Enti, oltre che riguardo al rilascio delle autorizzazioni, anche in ordine ai controlli e monitoraggi post-autorizzatori, al fine di assicurare la massima tutela del territorio comunale si chiede, ciascuno per la propria competenza, di attivare tempestivamente tutte le azioni ritenute idonee a preservare la sicurezza ed incolumità pubblica, anche mediante interventi di verifica delle autorizzazioni rilasciate, nonché della vigenza delle conformità necessarie, soprattutto a seguito dell’evoluzione normativa. Confidando nella debita collaborazione, per un superiore comune interesse, si rimane in attesa della partecipazione delle azioni intraprese e dell’evoluzione dei procedimenti autorizzatori in essere”.
E’ questo il testo della missiva che questa mattina il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, come annunciato ieri sera in diretta Tv nella trasmissione di comunicazione istituzionale “Dillo a Candido”ha inviato al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ed al Presidente della Città Metropolitana di Roma Capitale, Virginia Raggi, unitamente agli uffici preposti, per sollecitare interventi di monitoraggio, verifiche continue sul funzionamento e sulla gestione degli impianti per il trattamento dei rifiuti, allocati sul territorio e nei Comuni limitrofi.