Home Cronaca Nettuno punta all’adozione di un cane anti droga per la Polizia locale

Nettuno punta all’adozione di un cane anti droga per la Polizia locale

E' stata inviata a tutto il personale della Polizia locale di Nettuno una lettera, a firma degli assessori alle politiche scolastiche Camilla Ludovisi

E’ stata inviata a tutto il personale della Polizia locale di Nettuno una lettera, a firma degli assessori alle politiche scolastiche Camilla Ludovisi e all’Ambiente Claudio Dell’Uomo, sottoscritta dal Dirigente alla Polizia locale Benedetto Sajeva, per sondare la disponibilità degli agenti ad ‘adottare’ un cane antidroga da ‘assumere’ in servizio di controllo del territorio.
“Considerato che le trasformazioni sociali del territorio ci obbligano ad indirizzare il Corpo della polizia locale indicando come compiti fondamentali e prioritari la sicurezza urbana, la viabilità e l’ambiente (discariche abusive, rispetto della differenziata, sicurezza degli impianti) e che nel campo della sicurezza è importante il contrasto alla circolazione della droga, si chiede se all’interno del Corpo vi sia personale disponibili ad accudire un cane da adibire a servizio ausiliario antidroga. In caso positivo occorre rimettere al Dirigente una nota con descrizione delle esperienze trascorse con gli animali, la disponibilità di spazi di accoglienza e note curriculari sul tema. Si precisa che le spese alimentari e sanitarie saranno a carico dell’Ente, così come la proprietà del cane”. Se si dovesse avere un riscontro positivo il Dirigente provvederà ad integrare il regolamento comunale. A spiegare lo spirito dell’iniziativa proprio il Dirigente Sajeva. “L’idea degli assessori è davvero ottima – ci racconta – è chiaro che la Polizia locale non ha compiti antidroga ma l’utilizzo di un cane, in sinergia con altri corpi di polizia nelle scuole o in zone come il Borgo, può solo portare a miglioramenti significativi dei comportamenti sociali e ad isolare quelle persone che spacciando creano una situazione invivibile e comportamenti inaccettabili anche tra i giovanissimi come troppo spesso la cronaca ci racconta. Sempre di più gli agenti di Polizia locale sono chiamati ad affrontare situazioni di rischio, spesso senza la giusta dotazione e le difese necessarie, per questo un cane, così come i corsi di autodifesa, l’utilizzo dello spray al peperoncino e altri dispositivi diventano importanti. Quando si è per strada e ci si trova davanti ad una lite o ad un fenomeno criminale un agente non può girarsi e andare via e neanche chiamare i sindacati, è bene che ci si formi per un primo intervento dopo aver sollecitato le forze di polizia”.