Home Politica “Dubbi sul mio operato”: l’assessore Dell’Uomo annuncia querela a Mancini

“Dubbi sul mio operato”: l’assessore Dell’Uomo annuncia querela a Mancini

Claudio Dell'Uomo

“C’e’ un limite a tutto. Non sono solito annunciare querele a difesa della mia onorabilità, anzi le ritengo inopportune, convinto che se fai politica, sei esposto ad ogni critica. Cosa che devi mettere in conto. La mia non vuol essere una forma di pressione contro chi critica, ma il diritto di offendere o peggio ancora di insinuare dubbi sulla mia persona, questo non lo posso consentire”. Lo scrive in una nota stampa l’assessore del Comune di Nettuno Claudio Dell’Uomo.
“Di recente il consigliere Mancini – ha poi aggiunto Dell’Uomo – mi ha attribuito una ‘incompatibilità ambientale’ che di fatto non vuol dire nulla, ma buttata cosi’ su Facebook, lascia intendere di tutto. Lo stesso consigliere che è anche poliziotto, dovrebbe conoscere la decenza di espressione quando lascia intendere di violazioni di legge giocando con l’opportunismo del becero oppositore politico. Ricordo articoli di giornale già prima che fosse nominato assessore ed i suoi conflitti personali con la carica di assessore a causa di una sua accertata incompatibilità. Personale del comune ha avuto tra le mani le carte di quella incompatibilità (ricordo i decreti del sindaco a copertura di quella incompatibilità) e dopo poco tempo ricordo la nomina ad assessore di Simona Sanetti. Eppure all’epoca la mia opposizione fu all’insegna della moderazione, nonostante i fatti denunciati anche dal consigliere Eufemi fossero gravi”.
“Allo stesso modo – conclude l’assessore Dell’Uomo – leggo di offese di ogni tipo a mio danno da parte una signora ben identificata in merito a vicende sul canile. Presunti imbrogli per gare d’appalto, attribuendo al sottoscritto vicende amministrative attinenti il lavoro dei dirigenti. La gravità delle offese è tale da dover essere segnalata all’autorità giudiziaria. Tutto questo si ripercuote all’interno della mia famiglia che subisce la violenza di accuse ed offese gratuite. Un fatto inaccettabile. Confermo che non è mia abitudine difendermi querelando ma tacere significherebbe permettere che si continui con questi metodi di intimidazione personale e politica. A tal proposito presenterò, a mia tutela, un esposto alla competente autorità.