Il Direttore del cantiere della Tekneko di Nettuno fa chiarezza rispetto alla nota stampa di Forza Italia che parla di stipendi non pagati al personale della ditta in tutta Italia e anche a Nettuno e di comportamento spregiudicato dell’azienda. Ma a quanto pare ci sono delle motivazioni precise per questi ritardi. “Nello specifico del cantiere di Nettuno – spiega Edoardo Addari – sul monte dei dipendenti che lavorano sono circa dieci le persone che non hanno ancora ricevuto lo stipendio. Si tratta di dipendenti il cui operato è in valutazione da parte della ditta. Negli ultimi mesi, anche nell’ultimo anno per alcuni, questi dieci operai hanno lavorato pochissimo, usufruendo di ogni possibile permesso di legge e malattia. Stiamo verificando la correttezza delle certificazioni fornite e cercando di capire come mai sempre le stesse persone, con una regolarità allarmante, si ammalano ed hanno necessità di mancare in alcuni casi, per oltre la metà del mese. Stiamo valutando la situazione nel suo complesso compresa l’opportunità di continuare la collaborazione lavorativa con queste persone. Il contratto di Nettuno è stringente, prevede molti obblighi e personale ridotto all’osso per i servizi. Se dieci unità si assentano dal lavoro con questa frequenza diventa difficile garantire il servizio e si va in affanno. In questo modo non si rispettano soprattutto i cittadini, che pagano lo stipendio dei lavoratori ed hanno diritto ad un servizio puntuale, ma non si rispettano neanche i colleghi di lavoro che sono sempre puntuali e che devono faticare anche al posto di chi è sempre assente. Questa è la situazione che stiamo fronteggiando per capire come e se andare avanti con il personale coinvolto”.